Molti appassionati sono molto attratti dall’innesco pop up che permette di sfruttare diverse chiavi di volta, dalla curiosità del pesce alla diversità rispetto ai classici terminali, passando per la maggior efficacia di alcuni terminali iper mobili se associati a esche molto galleggianti.
Nel periodo freddo, inoltre, la tattica della piccola pop up visual, combinata con la strategia della bombetta di PVA estremamente attrattiva, possono regalare alcune possibilità in più di riuscita.
Il mercato delle palline colorate e galleggianti offe un incredibile offerta di colori, forme e dimensioni, ma da un punto di vista attrattivo non ci sono grandi opportunità. Ad ogni modo, comprare queste esche già fatte è in genere la soluzione migliore per non dover impastare piccole quantità di mix specialistici.
Volendo fare da soli, si possono esplorare scenari chimici estremi , decisamente opportuni quando si vuole rischiare tutto sull’unica boilie innescata sull’hair rig.
Voglio quindi proporre due soluzione diametralmente opposte come chimica attrattiva: la prima molto acida, la seconda decisamente basica.
Avere due varianti completamente differenziate ci permette, grazie all’esperienza di pesca, di capire in che contesti, occasioni e stagioni funzioni meglio l’innesco a pH acido, rispetto a quello basico.
Mi preme sottolineare che la chimica spinta riservata a queste due soluzioni è ovviamente condizionata dal fatto che le carpe NON DEVONO MANGIARE QUESTE ESCHE, ma solo inghiottirle e di conseguenza è concessa una abbondanza di stimoli altrimenti inadeguata per le esche da pastura !
La base di partenza deve essere un mix commerciale dall’elevata plasticità ed estremamente galleggiante, in grado di contenere e gestire alcuni ingredienti solidi che sono decisamente instabili.
Se invece volete fare anche il mix da soli, vi rimando alla lettura della ricetta self mix pop up presente nell’e-book e nel libro The bait guru.
Io ho sempre usato in passato il pop up mix di Richworth che oggi non si trova più, ma ricordo come decisamente affidabili anche il Mainline Polaris, il Nash airball e mi parlano molto bene anche del Nutra e del CC Moore.
Cercheremo di ottenere esche molto chiare e contrastanti utilizzando un colorante sbiancante bianco a base di biossido di titanio, in modo da giocare anche l’effetto curiosità legato al colore dell’esca.
-variante numero uno, acida:
Per la parte solida misceliamo 70 grammi di pop up mix, con 30 grammi d’idrolizzato di origine animale a scelta (fegato, crab, pesce, squid ecc.)
A parte mescoliamo 30 ml. di aceto di lamponi, ricco di acido acetico e frambinone, un potente attrattivo del lampone, 5 ml. di aroma Bubble gum o comunque un fruttato acido a piacere, un cucchiaino da caffe di colorante biossido di titanio e 1 ml. di dolcificante intenso a base di Thaumatin (Talin).
A questo punto mescoliamo i liquidi con i 100 grammi di mix, facendo ben impregnare le farine, poi aggiungiamo un po’ alla volta l’aceto di lampone, quanto basta per raggiungere la consistenza ideale per rullare.
-variante numero due, basica
Per la parte solida, misceliamo 80 grammi di pop up mix con 20 grammi di bicarbonato di sodio in polvere o meglio ancora citrosodina, due antiacidi con pH decisamente basico.
A parte mescoliamo 30 ml. di Arginina alfa cheto glutarato liquida (AKG), un integratore per sportivi a base di arginina, un amminoacido molto attrattivo e caratterizzato da pH basico, 3 ml. di aroma Crab, 2 gocce di ammoniaca farmaceutica al 30%, un cucchiaino di colorante bianco e 1 ml. di dolcificante Talin.
Miscelo i liquidi ottenuti con i 100 grammi di mix e poi completo aggiungendo l’integratore di arginina quanto basta per raggiungere la consistenza ideale per estrudere e rullare.
Come potete notare nei due mix non ci vanno uova, per questo motivo è necessario che il mix pop up di base sia tosto da un punto di vista meccanico.
La cottura ideale per questi prodotti molto tecnici è esclusivamente a vapore, poche esche per volta, rullando magari diametri variabili, dalle esche specialist molto piccole, fino a qualche innesco più grosso da usare nelle stagioni in cui vi è disturbo di pesciolame (periodo caldo).
Ingredienti nella gallery.