La zavorra a perdere è una soluzione intelligente che permette di perdere pochissimi pesci, perchè assicura una profonda autoferrata ed un combattimento senza impedimenti. La montatura è già stata descritta in una pillola precedente che trovate sempre nel blog
( clicca qui per pillola precedente )
Il sasso ideale è un ciottolo di fiume, dal colore magari mimetico e screziato, di peso compreso fra 300 e 500 grammi, la taglia perfetta per un potente effetto ferrata. Servirà quindi una mola flessibile con disco da marmo (ma non è indispensabile)
Ci procureremo quindi delle girelle in ottone di buona dimensione, in genere vendute a prezzi significativamente bassi e se volgiamo creare un cavalierino che dia estrema mobilità, anche dei pezzetti di filo di rame con cui realizzare l'occhiello.
Con la mola flessibile, praticheremo una fenditura profonda circa un centimetro, questo passaggio è indispensabile se voglio inserire il cavalierino per la massima mobilità, mentre non serve se mi accontento di incollare la sola girella al sasso.
Andiamo ad incastrare il cavalierino nella fessura.
Oppure la sola girella se non siamo troppo interessati alla mobilità.
Il collante ideale è la resina epossidica per il marmo , bicomponente, a rapida asciugatura, che si acquista per pochi euro nei negozi tipo Bricoman.
Si dosano i due componenti nelle proporzioni indicate dal produttore.
Si mescolano con una spatolina indossando i guanti e le protezioni per gli occhi.
Quindi si sigilla con la spatolina la fessura ai lati del cavalierino.
Oppure della girella. La colla ha una tenuta tale da poter tenere saldamente l'ancoraggio anche senza praticare la fessura con la mola. In questo caso basta mettere una bella goccia sulla sommità del sasso e "annegare" dentro l'occhiello della girella. In questo caso il sasso va poggiato in verticale per qualche minuto fino a che il collante non fa presa.