Abbiamo già parlato di zavorre ecologiche a perdere , realizzate usando dei ciottoli di fiume di forma abbastanza sferica e peso compreso fra 300 e 500 grammi.
Esistono anche vagliature più piccole , che permettono di creare delle realizzazione inline dai 200 ai 300 grammi, che possono essere lanciate in maniera leggermente più spinta rispetto ai grossi montaggi disassati che sono dedicati alla calata oppure ad un lancio accompagnato di qualche decina di metri.
Ne montaggio in line il processo produttivo è un po più macchinoso e prevede l'uso di un trapano con una buona punta widia da muro e roccia, di diametro 5 millimetri.
Si deve posizionare il sasso in morsa o su di un supporto dove stia fermo e forare du due lati diametralmente opposti, un foro cieco profondo un centimetro.
In questi due fori andranno alloggiati, bloccandoli con la solita resina bicomponente per marmo, due pezzi di chiodo di ferro da 4 millimetri di diametro lunghi circa 2 centimetri, che quindi andranno a sporgere dal sasso di circa un centimetro una volta saldati.
Per il montaggio si userà una lenza in linea, di dimetro generoso , 050-0,60 che terminerà in una girella robusta con anellino e sulla quale sarà inserito un cono di gomma scelto fra i più robusti e rigidi presenti sul mercato.
Il terminale innescato sarà annodato all'anello della girella che funge anche da supporto su cui poggi tutto il peso del sasso durante il lancio.
passeremo infatti il ferro inferiore all'interno dell'anello e andremo a bloccare il cono superiore sul perso sopra, trovandoci quindi con il filo aderente alla superficie esterna del sasso.
la forza centrifuga del lancio, forza il sasso verso la girella mantenendo l'aggancio saldamente, mentre la partenza del pesce e la ferrata stimolano invece lo sfilarsi dell'anello dal supporto, con la conseguente perdita del sasso che non può essere trattenuto solo dal cono.
in un recupero normale senza il pesce, invece, la nostra trazione non troppo violenta, carica ancora sull'anello il peso del sasso, permettendoci di recuperarlo ogni volta.
questa soluzione è evidentemente adatta anche per calare, se non fosse che nei recuperi a distanza senza preda è conveniente perdere la grossa zavorra per essere più veloci, a meno che non si esca comunque in barca per effettuare il recupero.
la gallery fotografica descrive nel dettaglio le operazioni.