Continua la saga delle esche realizzate con ingredienti che si possono acquistare in super mercato, nelle scorse puntate abbiamo realizzato una versione base del super market mix, una più elaborata definita super market 2.0 e relative ricette aromatiche per produrre le boilie.
Le trovate cliccando qui sotto:
Oggi sviluppiamo 3 nuove boilie, di differente grado attrattivo e nutritivo, sviluppate sempre utilizzando la rimanenza dei 5 kg. di mix 2.0 prodotti il mese scorso.
La prima variante che propongo è una vecchia gloria, una caratterizzazione aromatica che era usata anche dai “nonni” per aromatizzare la polenta da carpe negli anni ’70, un classico alla vaniglia e all’aceto che non stancherà mai i grossi ciprinidi molto attratti dalle componenti acide e acetiche e dalle note dolci speziate.
Gli ingredienti per comporre la “special vanilla bait”, ingredienti per un kg. di mix secco:
- -50 grammi di crema aromatizzante per dolci Paneangeli
- -100 ml. aceto non filtrato di mele
- -10-20 grammi di bacche di cardamomo
- -Uova Q.B.
Si frullano le bacche di cardamomo, la pasta di vaniglia e l’aceto fino a creare un composto omogeneo, a questo punto si mescola al mix secondo il metodo crazy (clicca qui per saperne di più sul metodo crazy), s’incorpora bene la parte liquida alle farine e quindi si aggiunge un uovo alla volta fino a completare l’impasto (serviranno dalle 2 alle 4 uova secondo la dimensione e della temperatura ambiente).
A questo punto si rullano a mano gli inneschi e si formano dei panetti con il mix, di spessore di circa 5-6 cm.(non superare gli 8-10 cm. di spessore).
Rivestiamo bene con la pellicola trasparente in modo da evitare contatto diretto fra il mix e l’acqua di cottura, facciamo lo stesso con le boilie ponendo attenzione a non schiacciarle.
Mettiamo i panetti in una pentola e ricopriamoli di acqua, ponendo quindi il tutto sul fuoco.
Quando l’acqua inizia a bollire, inseriamo anche le palline e facciamo partire un timer di 10 minuti (circa un minuto ogni cm. di spessore del panetto, meglio abbondare che togliere prima).
Quindi scoliamo i panetti e le esche sferiche, e lasciamo raffreddare prima di togliere la pellicola. Dopo qualche ora tagliamo i cubi della misura desiderata.
NOTA BENE: il processo di cottura è IDENTICO per tutte e tre le versioni presentate.
Seconda variante:
Più forte come gusto, per gli amanti degli stimoli saporiti e salati.
Ingredienti per un kg. di mix:
- -100 grammi di acciughe sotto sale (con il sale)
- -100 grammi di triplo concentrato di pomodoro
- -50 grammi di brodo granulare di pesce e\o crostacei
Anche in questo caso frulliamo i 3 ingredienti fino a formare una crema densa che aggiungeremo alle farine del mix, impastando con le mani fino a farla completamente assorbire dal secco che s’impregna così di sapore e attrazione.
Poi s’inserisce un uovo alla volta (anche qui si usano fra 2 e 4 uova in totale) regolando l’impasto e quindi si procede esattamente come abbiamo visto per la prima versione.
Terza versione:
In questo caso spingiamo anche sul fattore nutrizionale, alzando le proteine delle esche, rendendole valide anche per farci delle piccole pasturazioni in acque semplici, come canali, cavette ecc.
Gli ingredienti sono:
- -100 grammi di proteine del siero del latte concentrate oppure idrolizzate
- -100 grammi di latte condensato dolce
- -100 grammi di composta di mirtillo minimo 70% di frutta
Come il solito misceliamo i tre ingredienti per realizzare una crema che questa volta sarà corposa e molto appiccicosa. Per questo motivo, se siete principianti e non sapete maneggiare l’impasto, consiglio di mettere i 100 grammi di proteine in polvere direttamente nel mix secco (creando così 1100 grammi di mix) e di frullare il latte condensato e la composta di frutta con 50 ml. di aceto a scelta, in modo da rendere più liquido e facile da incorporare alle farine.
A questo punto mescoliamo il mix con i liquidi fino a farli assorbire per bene, quindi impastiamo con un uovo alla volta (anche qui ne serviranno 2-4 secondo la grandezza delle uova stesse e delle temperature di esercizio) con il solito metodo.
Per la cottura si procede come negli altri due casi.
Nella gallery vi lascio le immagini riguardanti le tre versioni e a seguire anche i video completi di tutte le fasi produttive.