Per questo secondo episodio di "rolling service" mi sono affidato all'azienda Boilies Room di Marco Galletti(Boilies_room) un giovane imprenditore che ha una realtà di produzione molto interessante, in grado di lavorare su progetti commissionati dal cliente in tutto, o in parte, così come di una linea di prodotti a proprio marchio, studiati per gli ambienti fluviali che il nostro protagonista conosce in maniera approfondita.
Marco è prima di tutto un pescatore e poi un imprenditore di questo particolare settore, quindi mi sono affidato a lui per sviluppare un progetto di esca differente da quello della prima pillola (che puoi leggere cliccando qui)
Dedicato a degli amici che pescano in fiume ed in canale e che hanno bisogno di pasturare con buone quantità di palline, sia durante la pescata che in forma preventiva.
Questa Crazy meat N' nut boilie, concordata dopo diversi stimolanti messaggi e-mail e qualche decina di telefonate, si vuole caratterizzare per un elevato livello di nutrienti, un gusto molto marcato e anti-convenzionale ed un costo calmierato non oltre i 6 euro/kg. limite massimo entro quale fare stare tutte le esigenze fino a qui espresse.
Marco offre un tipo di servizio che permette anche soluzioni "strane" non necessariamente legate agli ingredienti che offre di listino, il che mi ha offerto la possibilità di integrare le palline con tutte quelle soluzioni pratiche, di cui parlo spesso nel mio libro, che però non sono offerte dalle aziende del settore pesca.
Per mantenere il budget, è fondamentale impastare un mix che non dia problemi nel processo produttivo ed è quindi importante il confronto con l'azienda perchè ogni macchinario e rullatrice ha le sue dinamiche specifiche che possono essere note solo a chi le utilizza normalmente.
Ho quindi lasciato carta bianca al professionista, per la struttura del mix, in modo che potesse usare basi già affidabili ed a costo noto, fra quelle che utilizza normalmente.
L'azienda ha deciso di utilizzare una miscela di cereali, una sorta di mix 50/50 grossolano come granulometria, ma plastico al punto giusto da tenere dentro gli scomodi ingredienti che avevo deciso di utilizzare.
Il progetto struttura la componente nutritiva su particolari farine di carne e di sangue, che Marco ottiene in esclusiva da aziende mangimistiche italiane, questo gli risulta possibile perchè la sua azienda ha una partita IVA per produzione mangimi e quindi riesce a sfruttare canali specifici utilizzati nel pet food.
Questo tipo d'ingredienti è caratterizzato da gusti molto accentuati uniti a elevato potenziale proteico, inoltre abbiamo deciso di contribuire ulteriormente con proteine del siero del latte, che spingono il nostro livello oltre la soglia del 30%, il limite che volevo ottenere
(il mix si attesta sul 35% di protidi e 8% di lipidi)
Il mix quindi si compone di:
- 65% base (farine di cereali, soia e semilavorati di cereali)
- 20% farina di carne
- 05% farina di sangue
- 10% proteine del siero del latte
La vera strategia applicata al prodotto è rappresentata dalla creazione di una parte liquida molto strutturata e spinta, basata principalmente su due ingredienti molto affidabili.
Come sempre, nelle mie caratterizzazioni, parto dai liquid food che voglio inserire e regolo di conseguenza le uova, secondo il mio metodo crazy, che ho voluto applicato anche a queste palline pronte.
I due potenti nutritivi sono il burro di arachide, che sapete essere un mio ingrediente quasi sempre presente, inserito in quantità di 100 grammi per kg. di farine, e l'Aminol, forse il miglior attrattore basato su pesce predigerito enzimaticamente, totalmente solubile e ricchissimo di tutte quelle sostanze naturali che stimolano le grosse carpe alla ricerca di cibo (amminoacidi e ammine aromatiche).
Anche il dosaggio di Aminol è molto alto, credo il più elevato che si possa trovare in un esca ready made, di circa 100 ml. sempre per kg. di farine.
Anche in questo caso sono stato molto perentorio con Marco, che ha apprezzato lo stimolo, spingendolo ad inserire questo costoso attrattivo, fino a raggiungere il limite massimo del budget previsto.
Oltre a questa parte attiva, il mix ha richiesto circa 6 uova fresche per arrivare alla giusta consistenza,uova che sono state inserite nell'impasto dopo gli attrattori, come da mie specifiche.
Non ero interessato ad inserire aromi perchè volevo spingere su segnali organici forti e precisi, quindi abbiamo impostato la chimica dell'esca su glicole, acido Butirrico e dolcificante NHDC, a creare una soluzione complessa che permettesse di ottenere un gusto preciso ma senza forti odori inconsueti per il pesce, in modo da garantire una grande efficacia anche se usate per prolungate pasturazioni o per mantenere attivi gli spot a tempo indeterminato.
Ovviamente il bello del costruire una pallina partendo da ciò che si vuole inserire dentro è il fatto che poi si può fare un upgrade, che in questo caso potrebbe essere la personalizzazione aromatica con un flavour a piacere fra quelli messi a disposizione da Boilies room, oppure fornito direttamente dal cliente(opzione questa che non tutti i rolling service offrono).
Per gestire al meglio grossi quantitativi di esca senza grandi preoccupazioni e visto che l'amico Alessandro, cui sono destinate, non ha un grosso congelatore, ho deciso insieme a Marco di stabilizzare il tutto con un dosaggio calibrato di conservanti, studiando la formulazione per usare pochi grammi di prodotto specifico per le farine utilizzate.
Il confezionamento in sacchi da 5 kg. rappresenta l'ideale per preparare la posta sul canale o sul fiume per una pescata. si usano 3 kg. per due pasturazioni preventive da 2 e 1 chilogrammo, svolte 3 giorni prima (quella più sostanziosa) e 1 giorno pre pescata. i 2 chilogrammi di esca rimanenti si utilizzano, alla bisogna, durante l'azioe di pesca.
Per raggiungere il risultato è bastato in solo prototipo pratico per tarare le macchine rullatrici e poi siamo andati in produzione.
Il mio ordine di 30 kg. di palline è costato 6 euro al kg.+ trasporto, per un totale di 196,40.
Come ogni prodotto che esce da un rolling service, è necessario preventivare con il produttore il costo che, ovviamente, può essere più vantaggioso in funzione di quantitativi maggiori.
Aprendo il pacco quando è arrivato, ho potuto apprezzare una soluzione che Marco mette in atto per permettere la verifica del prodotto finito, ovvero inserire un piccolo sacchettino con un campione di 5-6 boilie, in modo che si possa verificare il tutto, senza aprire i sacchetti da 5 kg.
Una piccola accortezza che però mi ha colpito e che considero molto intelligente.
Sono molto contento di questa seconda prova nel mondo dei rolling service e credo di aver centrato il target con una pallina dal rapporto qualità/prezzo molto elevato!
Il prossimo mese, realizzeremo un altro progetto,terza ed ultima pillola di Bait guru sviluppata da rolling service, dedicato ad un'esca da innesco e pasturazione limitata nei pressi del terminale, con un produttore specializzato in esche "da caccia", a presto!
Vi lascio le foto della produzione nella gallery a seguire.