Ebbene si...
Ci sono ricaduto ed ho commissionato una terza boilie ad un servizio di rolling service, con delle specifiche ancora differenti rispetto ai due precedenti progetti, che potete leggere ai seguenti link:
Praticamente in questi tre articoli, mi avvalgo della collaborazione di tre strutture professionali, che ho contattato come semplice cliente, per realizzare 2 tipologie differenti di esca adatte a situazioni di pesca molto diverse fra loro.
Per questo terzo progetto, mi sono ispirato ad un modulo di consulenza realmente pervenuto tramite il servizio gratuito che ho messo a disposizione degli appassionati, per discutere dei loro progetti di esca e di pesca, al fine di individuare l'esca migliore sotto molteplici punti di vista.
In sintesi mi veniva chiesto di sviluppare un'esca pronta (cioè realizzata da un azienda conto terzi), dedicata ad una specifica strategia di pesca rivolta alle grosse carpe che vivono nelle cave estrattive, che hanno caratteristiche specifiche in termini di qualità dell'acqua, del nutrimento presente e dell'ossigenazione sulla colonna(termoclino).
Un concetto senza dubbio riportabile in tutti quei laghi, anche naturali, che presentino caratteristiche simili.
La pallina in questione doveva essere da "caccia" in quanto utilizzata in una precisa strategia di pesca che prevede di individuare le carpe (o presupporre dove si trovano) e pescarci sopra, senza azione di condizionamento preventivo, ma calando direttamente l'innesco, con uno stringer o accompagnato da una bombetta realizzata con le stesse boilie sbriciolate e spolverando i dintorni con una sufficiente offerta libera di 10-20 palline di contorno.
Per questo motivo, si richiedeva una pallina resistenze, da lasciare in pesca anche a lungo, di ottimo gusto e forte attrazione primaria e costruita con ingredienti di prim'ordine e alta qualità.
Per il progetto veniva specificato un budget massimo, ad esca finita, di 15 euro al kg. per una produzione di 10 chilogrammi di prodotto finito.
Per questo lavoro ho contattato un terzo rolling service (semplicemente per differenziare ogni progetto come produttore) deciso a comportarmi come fossi il cliente finale e non un tecnico del settore, questo per farvi capire come un professionista deve essere messo in condizioni di lavorare, se si vuole ottenere il miglior risultato possibile.
Mi sono rivolto a Bools (sito internet) un'azienda che offre molteplici servizi legati all'esca, fra cui una linea propria di ready made, ingredienti per il self ed il servizio di rolling service, che effettuano con i loro materiali, mettendo a disposizione dell'appassionato varie soluzioni di mix , di diametri e di aromatizzazioni, al fine di raggiungere il miglior compromesso possibile fra le richieste del committente e le dinamiche produttive aziendali.
Nello specifico ho girato ad titolare Roberto Mattei, pescatore estremamente competente e disponibile al dialogo, il mio modulo consulenze che adesso vi riporto in maniera integrale:
- 1 Nome progetto: 4fish
- 2 Utilizzo principale: Inneschi e pasturazione nei pressi del terminale per pescate di una notte, sul pesce individuato con eco e per conoscenza dello spot. Attrazione immediata, nessuna pasturazione preventiva, solo durante la pescata.
- 3 Dedicato ad ambiente specifico: Cava di ghiaia (ex. Scavo per inerti) chiusa da 30 anni, lunga 700 metri e larga 150, acqua sorgiva da 2 vene principali, profondità max. 22 metri, ripopolata con materiale ittico certificato da allevamento, carpe a specchio, black bass, lucci e pesce foraggio. Ricco nutrimento naturale rappresentato da gambero nostrano, zebra mussel, e lumaca d’acqua. Stagionale ver de vase, chironomidi, uova di rana e girini.Ossigeno distribuito sull’intera colonna, nessun fenomeno di termoclino estivo, presenza di pesce e nutrimento anche a 20 metri di profondità, per questo motivo le esche dovranno essere calate anche oltre i 15 metri.Acqua sorgiva priva di contaminanti, pH basico, cristallina, temperatura invernale stabile entro i 10 gradi C di minima.Popolazione di carpe stimata intorno ai 200 esemplari, tasso di accrescimento degli esemplari immessi di circa 3 kg. annui, esemplari più grossi 15-18 kg. possibile presenza di residenti più anziane anche più grosse.
- 4 Dedicato a stagione specifica: da Post frega fino ad inverno (range temperatura acqua da 20 a 10 gradi C)
- 5 Quantità da realizzare: 10 chilogrammi
- 6 Modalità di conservazione previste: Esche stabilizzate con conservante, da mantenere in busta, in locale fresco e asciutto.
Una volta inviato il modulo a Roberto, sono intercorse alcune telefonate fra di noi per fissare i limiti del progetto ed elaborare una pallina che, ovviamente, incontrasse anche i miei gusti, mediando fra le differenti possibilità offerte dai mix dell'azienda e fra gli ingredienti attrattivi e i nutrienti.
Con Roberto ci siamo subito trovati in sintonia su una pallina con molta sostanza e contenuti e poca chimica sintetica, a dimostrazione che anche partendo da teste differenti, quando la base è solida e di conoscenza, si arriva spesso a risultati analoghi.
Il nostro tecnico sosteneva, infatti, che in un ambiente così ricco e naturale, caratterizzato da acqua fresca, pura e ossigenata, fosse controproducente fornire segnali sospetti a pesci avezzi ad alimentarsi con fonti nutritive di grande qualità, presenti in ottima quantità tutto l'anno.
Una brillante intuizione pratica che rispecchia la teoria del basso dosaggio per quello che riguarda le acque di elevata purezza e basiche, che si legge spesso nelle note del mio blog e nei capitoli del libro The bait guru, riguardanti la chimica della boilie.
Nessuna incertezza per la base da usare, che pur essendo destinata ad un'esca veloce, deve portare al pesce precisi segnali nutritivi e gustativi di elevato spessore e qualità, per questo motivo concordi pure su una base ricca di farine di pesce e krill.
Un particolare risulta particolarmente interessante perchè abbiamo entrambi convenuto sull'importanza che queste boilie fossero comunque stimolanti anche per i gamberi nostrani presenti nella cava, che con la loro presenza nei pressi dell'innesco, sarebbero stati un ulteriore stimolo atto a avvicinare i grossi pesci alla nostra target zone! Come dire che le nostre esche devono interessare pure il cibo naturale per creare quanto più interesse possibile.
La resistenza della pallina ed il diametro selezionato di 24 millimetri, avrebbero fornito le necessarie garanzie di un'innesco in grado di sostenere la visita di questi simpatici crostacei, molto differenti come disturbo rispetto ai cugini Killer che stanno invadendo molte acque del piano.
Secondo Roberto, questa non deve essere una pallina che il pesce deve vedere, ma che viene identificata e trovata esclusivamente grazie agli organi di ricerca sensibili alla chimica, ed apprezzata per il gusto forte e particolare.
Mi è subito venuto in mente il capitolo sui sensi della carpa nel mio libro, dove si ribadisce l'importanza che le esche nutrienti siano mimetiche con il fondale, in modo da spingere il pesce ad una ricerca spasmodica ma non regolata dalla vista, garantendo peraltro aspirazioni molto decise ed allamate salde e vincenti e devo dire, quindi che anche su questo passaggio abbiamo trovato subito una profonda simmetria di intenti.
L'esca è stata subito battezzata 4fish (four fish, come assonanza al termine inglese for-fish, cioè per il pesce, ma caratteristica della particolare componente animale utilizzata, composta da quattro particolari farine di pesce) in quanto molto caratterizzata in termini di farine animali, con l'inclusione importante di Squid,tonno,acciuga e krill.
Le farine di pesce superano il 30% del volume,rendendo estremamente interessante la pallina dal punto di vista nutrizionale, e sono supportate su una base di birdfood mix realizzato con Robin red e pastoncino speziato autoprodotto dalla stessa azienda (essential spice).
Secondo Roberto questo connubio speziato viene subito accettato dalle grosse carpe che trovata una pallina da pastura, ne ricercano subito altre, avvicinandosi così velocemente al terminale innescato.
i valori nutrizionali pari a 30% di proteine e 8% di grassi (dati forniti da Bools) caratterizzano una boilie mediamente nutritiva e molto digeribile, perfettamente in sintonia con lo scopo specifico di calare un innesco armato e pasturare con precisione nei dintorni.
La componente attrattiva tutta naturale si imposta su idrolizzato di krill e lievito liquido, con alcuni altri ingredienti accessori che rendono più rotondo il gusto finito che rimane spiccatamente sapido.
Le esche sono resistenti ma molto veloci e reattive in acqua, con la sorpresa, scoperta nel momento in cui ho aperto il pacco, di un extra peso di esche di diametro maggiorato che permettono di gestire esigenze speciali dell'ultimo minuto, prima fra tutte, la possibilità di lasciare l'innesco in acqua molto a lungo, cercando proprio l'abboccata del target fish che magari ha bisogno dei sui tempi per avvicinarsi con tranquillità all'alimento strano e fuori contesto.
Ricordo infatti a voi tutti, che una boilie che rimane molto a lungo sul fondale, subisce delle trasformazioni di carattere fermentativo, ad opera dei batteri naturalmente presenti nel bentohs del fondo, che liberano un'attrazione tutta nuova, naturale e poco sospetta man mano che passano le ore.
Ed un'esca così specifica è di certo molto appetibile per questi microscopici abitanti dello spot!
Sono molto soddisfatto della professionalità incontrata e particolarmente felice del fatto che si sia trovato lo sviluppo perfetto senza dover spendere troppi ragionamenti.
Questo a dimostrazione che i servizi di rolling service sono veramente la risposta adatta per chi ha esigenze molto mirate e personali, nel rispetto anche di un budget economico che, ovviamente, non può essere lasciato al caso.
In questo caso il budget è stato rispettato perfettamente , con un costo a chilogrammo di 14,90 euro (linea TOP di BOOLS) più ovviamente spese di spedizione, da concordare in funzione del quantitativo ordinato.
Nella gallery vi lascio le immagini del prodotto in realizzazione.
