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Da crocchetta a boilies...

Farine di carne, di pesce, estratti, appetanti e idrolizzati sono ingredienti tecnici con cui creiamo boilies ad alte prestazioni sia dal punto di vista alimentare sia attrattivo.

Questi ingredienti stanno diventando sempre più costosi e difficili da reperire e molti carpisti che basano le loro ricette di successo su questi elementi sono costretti ad acquistare da differenti venditori, con una ricerca che diventa sempre più complicata da gestire.

Come possiamo ovviare a questo fastidio?

In alcuni progetti piuttosto elaborati servono differenti macro e micro ingredienti che spesso ci costringono ad aprire contemporaneamente più confezioni di prodotti diversi, con tutti i problemi del caso legati poi alla conservazione e stoccaggio.

Come risolvere questa complicanza?

La risposta a queste due domande è utilizzare semilavorati che contengano già la maggior parte degli ingredienti che ci servono e che possano essere acquistati attraverso un unico venditore facilmente reperibile sul mercato oppure on line!

Le crocchette per cani sono il semilavorato che più di tutti fa al caso nostro perchè questo settore specialistico offre una vasta gamma di possibilità, molte delle quali congeniali ai nostri scopi specifici.

Il cane da compagnia è un carnivoro adattato che ricava dalle proteine il sostegno primario, ma che digerisce bene anche le farine proteiche vegetali e i cereali. In genere è un animale con gusti ben specifici (che si crea vivendo con noi e diventando a volte difficoltoso in termini di accettazione del cibo industriale) che vengono stimolati con appetanti e stimolatori di appetito identici a quelli che i pescatori inseriscono nelle boilies.

Per questo motivo i mangimi PREMIUM dedicati a "fido" sono molto coerenti e interessanti per farci dei mix tecnicamente curati.

(clicca qui per vedere il mini video dove parlo delle crocchette per i cani e gatti)

La dicitura "PREMIUM" identifica i mangimi più curati in termini nutrizionali e di gusto , dove il primo elemento della lista ingredienti è sempre di origine animale.

(ricordo a tutti voi che la lista ingredienti di un cibo è redatta in ordine decrescente di grandezza, quindi il primo ingrediente è quello presente in maggior quantità).

Il mercato è così ampio da proporre una infinità di sapori e odori (pollo, salmone,cervo,cinghiale,coniglio,trota,anatra ecc.) e quindi la scelta è legata esclusivamente alle preferenze personali.

Dal canto mio tendo a considerare solo prodotti compresi in una grandezza di costi fra i 2,5 e i 4 euro al kg.(prezzo che in genere si ottiene su confezioni da 12 o più kg.) e tendo a prediligere il made in Italy.

Badate bene che TUTTE le crocchette di questa categoria GALLEGGIANO e non possono essere usate come pasturazione diretta, ma devono essere ridotte in farina per essere incluse in un mix.

Solo particolari prodotti estrusi a freddo affondano perfettamente , ma questi pet food in genere costano più di 6 euro al kg. e sono fuori budget per i nostri progetti.

Il fatto che la crocchetta galleggi è legato al processo di estrusione che ingloba tanta aria, ma questo non è un problema, infatti le farine ottenute macinando il tutto, si comportano normalmente e producono esche affondanti.

La macinatura fa quindi parte del progetto e può essere effettuata in pochi minuti con "mulini elettrici" per cereali oppure con i macina tutto casalinghi (con i quali si impiega più tempo).

Ritengo che l'investimento di un piccolo mulino sia interessante per un carpista che produce buone quantità di mix o per un gruppo di amici, visto che i prezzi partono da circa 100 euro e che con 150 si compra un oggetto semi professionale in grado di macinare 10 kg. di crocchette in una manciata di minuti(adatto anche per birdfood ecc.).

La mia scelta per questo specifico progetto è stata molto semplice perchè ho deciso di usare le crocchette che normalmente uso per i miei cani e che compro in quantitativi da 100 kg. alla volta ad un prezzo di meno di 3 euro al kg.

Si tratta di un prodotto premium italiano della ditta Monge a base di pollo come proteina primaria, appetizzato con fegato e olio di salmone.

(trovate in gallery le foto del prodotto e la composizione).

Pollo e fegato sono sempre stati dei best seller per la pesca alle grosse carpe e mi ricordo ancora molto bene il Chicken mix di produzione Belga che usavamo per la pesca in fiume e lago verso la metà degli anni '90.

La formula delle crocche contiene già proteine di varia natura, appetizzanti, cereali e additivi vitaminici e minerali.

Va quindi corretta in ambito meccanico perchè dal test con l'uovo, volto a valutare il coefficiente di rullabilità, si evince che non possono essere rullate pure.

(clicca qui per imparare a fare il test dell'uovo che ti fa capire in che percentuale puoi inserire un mangime nel mix).

Per questo progetto, ho scelto un medio livello di difficoltà tecnica ed una rullabilità alla portata di un pescatore mediamente abituato a fare esche self made, difficoltà che diventa praticamente nulla per chi decide di fare cubi invece che esche sferiche, come ho ben spiegato nel video che precede questo articolo.

(ti sei perso il video? clicca qui per essere indirizzato sul link youtube).

In pratica queste crocchette possono essere inserite in un mix dedicato in percentuale del 50% (rullata facile nutrienti medio bassi, adatta a pescate senza pastura preventiva) , del 60% (che sarà il nostro progetto al round adatto per pescata veloce e anche pasturazione) oppure 70%(rullabilità difficile in diametri sotto il 24, facile da fare a cubi, molto nutriente e adatta alla pasturazione).

La crocchetta va corretta soprattutto in termini elastici perchè è una farina che beve molti liquidi e tende a sgretolare il mix che potrebbe rompersi in fase di estrusione e "fare il buco" sulla tavola.

Nel mio primo libro The Bait Guru tratto l'argomento in modo molto tecnico spiegano come ho evoluto le ricette sulle crocchette tanto da essere arrivato ad una versione che poteva tranquillamente essere venduta e che aveva superato tutti i test di pesca e resa. La ricetta si trova a pag. 359.

Anche nel nuovo "Boilie istruzioni per l'uso" tratto l'argomento in modo molto professionale e tecnico con la ricetta "pet food mix" di pagina 148 e in questo caso offro anche tutta una gamma di ricette di boilies complete in funzione delle esigenze e caratteristiche ambientali.

Qui sul blog affrontiamo l'argomento in termini più semplici da gestire e quindi costruiremo un mix con sole 2 farine ed una boilie con 3 ingredienti in tutto.

Nulla vieta che si applichino al mix basi aromatiche più spinte e performanti, sentitevi liberi di sbizzarrirvi a patto di rispettare l'igroscopicità della miscela che è particolare.

(clicca qui per una ricetta molto spinta da associare a questo mix)

Per realizzare il mix base ci basta addizionare 600 grammi di crocchette e 400 grammi di semola rimacinata.

A questo punto maciniamo tutto insieme e otteniamo la farina molto sottile, profumata e appetibile.

La macinatura con la semola impedisce che le crocchette si impastino e mantiene puliti i crivelli del mulino o le lame del grinder.

In molti apprezzeranno le notevoli qualità del mix semplicemente annusandolo in fase di macinatura e saranno piacevolmente sorpresi di riscoprire fragranze già sentite in mix commerciali molto blasonati!

Il motivo è molto semplice e va ricercato nel fatto che le aziende del settore pesca , quando vogliono formulare un mix al pollo o al fegato, si rivolgono agli stessi produttori di materia prima e appetanti che riforniscono il mercato produttivo delle crocchette e del pet food.

Per comporre la boilie finita abbiamo bisogno dell'additivo Carpix di Sensas , un aroma fruttato in polvere molto dolce, dell'aceto balsamico (è sufficiente usare il prodotto economico del discount) e delle uova.

Il processo di impasto deve rispettare i tempi di idratazione del mix che sono fondamentali se si estrude e rulla in maniera tradizionale.

NOTA BENE: provate a fare un chilogrammo di esche prima di cimentarvi in quantitativi maggiori.

Come prima operazione misceliamo 20 grammi di additivo Carpix a un chilogrammo di mix.

Quindi versiamo nel nostro kg. di farine 200 ml. di aceto balsamico, mescolando bene fino a completo assorbimento, rompiamo gli eventuali grumi e lasciamo riposare un paio di minuti.

A questo punto introduciamo nell'impasto 3 uova e amalgamiamo per bene, quindi lasciamo riposare due minuti.

(Tutte queste pause permettono al mix di assorbire bene i liquidi e di non disidratarsi quando siamo nell'estrusore o sulla tavola).

Quindi procediamo con un uovo alla volta, sempre impastando e lasciando riposare un paio di minuti fra un passaggio e l'altro, fino alla consistenza desiderata.

Questo tipo di mix va lasciato leggermente più morbido del solito perchè continuerà a tirare per alcuni minuti ancora e ce lo ritroveremo quindi perfetto quando siamo pronti a procedere.

A questo punto attendiamo ancora qualche minuto mantenendolo umido inserendolo in una busta di plastica.

Nel mio cosa ho poi rullato a mano gli inneschi e creato i mattoni da un paio di centimetri di spessore che sono poi stati cotti bolliti, rivestiti di pellicola, per ricavare dei cubi a coltello.

Nel caso siano state rullate tutte boilies classiche e sferiche è preferibile cuocerle a vapore il giorno dopo averle rullate, lasciando così tempo alla pallina di compattarsi per bene.

(clicca qui per il video della cottura e della preparazione dei cubi)

Bene ragazzi, ecco pronta una pazzesca all round ben strutturata come attrazione primaria (amplificabile inserendo un aroma fruttato) e secondaria .

(clicca qui se non sai cosa significa attrazione primaria e secondaria)

 

vi lascio alle immagini della gallery esplicative del metodo produttivo.

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