Nel moderno carpfishing le esche galleggianti, gommose , piccole e colorate hanno molteplici utilizzi legati alla strategia del soldi bag( bombetta) o del feeder.
Sono prodotti apparentemente sintetici e gommosi, realizzati con sostanze definite "addensanti" e gomme, di origine naturale.
(clicca qui per una pillola video sugli addensanti)
Si tratta di esche che hanno poco a che fare con il mio "carpfishing" e con il mio concetto di esca nutritiva ed attrattiva.
Ma sono molto usate ed in tanti mi avete chiesto consulenze specifiche e quindi ho deciso di fare una video ricetta e dedicare un articolo all'argomento.
Nei miei libri sono descritte ricette tecniche per fare le pop up ma io personalmente non mi sono mai avvalso di questo tipo di boilies. Non credo di aver mai usato pop up se non al fine di bilanciare ad omino di neve le mie esche normali.
Quando ho avuto bisogno ho usato pop up ready made ed un vasetto credo mi sia bastato per almeno 10 anni.
Ciò non significa non avere competenze in materia tecnica sugli ingredienti utilizzabili per ottenere questo tipo di colori e consistenze.
NOTA BENE: questo scritto vi vuole dare degli spunti. il video e la ricetta sono stati provati in presa diretta e vi permettono di rielaborare il concetto a vostro piacimento. Niente ricette professionali belle che finite...che io di lavorare per le aziende non ho più voglia...
Nella video ricetta mi sono cimentato in presa diretta raggiungendo al primo tentativo un ottimo risultato senza usare alcuno strumento, in questo scritto voglio quindi fare un riassunto ed aggiungere alcune considerazioni pratiche.
(clicca qui per vedere la video ricetta)
Nella video ricetta ho usato ingreidienti facilmente reperibili su Amazon e in parte elementi che avevo già nella mia disponibilità. Il mondo degli additivi alimentari è così ampio che si possono usare sostanze differenti per raggiungere gli stessi scopi.
La base di lavoro è un mix molto chiaro che permetta di essere colorato a piacere.
Gli elementi su cui si lavora sono la semola rimacinata, la farina di riso e le wpc80 (proteine del siero concentrate).
Gli addensanti usati sono l'amido che ci serve nella fase di impasto a crudo, la gomma di xantano che ci offre plasticità ed elasticità e la CMC (carbossilmetilcellulosa) per rendere plastico l'impasto.
Infine l'albumina perchè nell'impasto non useremo uovo.
(clicca qui per una pillola video sull'albumina)
La cosa divertente di questi giochi è che si possono fare prove con 50 grammi alla volta tarando la miscela alle proprie disponibilità ed ai macchinari o utensili che si intendono usare.
Nel video che precede questo articolo procedo con un paio di tentativi, per questo motivo nell'articolo sarò più specifico e preciso.
Non esiste la sola teoria in questo campo ed ogni processo si deve adattare ai propri bisogni. La conoscenza della materia ci indirizza ma poi il "mix" va toccato con mano.
Anche perchè c'è differenza fra fare un esca bilanciata a neutro ed una galleggiante per tempi biblici.
Vediamo quindi un mix standard che ci offra un buon risultato in termini di lavorabilità e che realizzi esche neutre/leggermente affondanti.
- 40% semola di grano duro rimacinata
- 20% farina di riso
- 20% wpc 80 (oppure latte scremato ma tiene leggermente meno)
- 07% maizena
- 05% xantano
- 05% albumina
- 03% CMC
in genere extrapeso 2 grammi (ogni 100 di mix) di biossido di titanio che sbianca e permette di fissare bene qualsiasi colorante fluo, occhio però che è un ingrediente sòlegante, come in genere tutti i coloranti in polvere.
Per rendere galleggiante si inseriscono me micro bolle di vetro 3M in dose del 10% fino al max 30 per galleggiabilità eterna. anche qui occhio che dovete trovare le migrobubble, non confondetevi con le microsfere che sono piene e pesanti e servono per le sabbiature industriali.
Oppure si aggiungono 2-5 grammi (sempre per 100 grammi di mix) di lievito istantaneo per dolci o bicarbonato di sodio. questi ingredienti sviluppano micro porosità nell'impasto stesso rendendolo poi galleggiante o comunque alleggerendolo.
Nella video ricetta ho realizzato un'esca dolce fruttata e una salata e speziata.
Per la fruttata ho aggiunto 10 grammi di Carpix di Sensas extra peso a 100 di base.
ho quindi sciolto 2 ml. di aroma bubblegum (potete usarne qualsiasi tipo) in 20 ml. di glicole propilenico.
Ho versato nel mix e fatto assorbire bene e quindi ho aggiunto un po di acqua (altri 10-20 ml. la quantità dipende dal calore della stanza). RISULTA FONDAMENTALE l'aggiunta di almeno 20 ml. di acqua per attivare le gomme e gli amidi. Chi non ha il glicole può usare anche tutta acqua, però l'esca poi diventerà molto asciutta dopo cottura, mentre con il glicole si mantiene una certa idratazione e morbidezza.
Ho quindi impastato fino ad attivare bene l'impasto che diventa un pongo gommoso ed elastico. Ho quindi steso delle salsicce sottilissime e dopo averle lasciate riposare 5 minuti ho tagliato agevolmente i piccoli dumbell con il coltello. Per realizzarli in tavola si deve estrudere una salsiccia di diametro 2-3 mm. inferiore alla tavola e usare quest'ultima per il taglio con una veloce e singola rullata.
le sfere le ho invece rullate a mano. in questo caso in tavola devo mettere la normale salsiccia a misura giusta ma vale sempre la regola di non fare troppe passate.
Quando fate questo tipo di prodotto non impastate più di 200 grammi alla volta perchè e gomme lavorano e dopo 10 minuti l'impasto diventa difficile da lavorare.
La versione salata e speziata ha ricevuto 5 grammi di spezie in polvere su 100 di mix, si possono usare le preferite,( io avevo la noce moscata) e 5 grammi di carophilla rossa che mie era rimasta dal progetto Robin self. Per impastare ho usato la salsa fermentata di pesca Squid brand nella quale ho sciolto 5 gocce di olio essenziale di chiodo di garofano (chi vuole mettere aroma vada di conseguenza).
Nella parte liquida si mette in genere la dose minima di aroma o olio essenziale previsti per un kg. di mix (su 100 grammi).
La salsa di pesce contiene un minimo di acqua, però è sempre consigliabile aggiungere almeno un 10 ml. sempre per attivare gli amidi.
Quindi ho sciolto 5 gocce di olio essenziale in 20 ml. di salsa di pesce e 10 ml. di acqua. Dopo aver amalgamato ho aggiunto poco per volta salsa di pesce quanto è bastato per la giusta densità.
Quindi ho realizzato dumbell e boilie con le stesse dinamiche.
Tanto per farvi capire come le micro-sostanze possano modificare il risultato le esche bianche fruttate sono risultate galleggianti mentre le speziate bilanciate. il motivo è da riferirsi al pH più acido degli ingredienti delle fruttate che hanno stuzzicato il lievito istantaneo gonfiandosi leggermente ed incamerando maggiori micro porosità.
Il risultato è stato a mio avviso buono ma qui dipende come voi specialisti di questa tipologia di esche interpretate i vari fattori.
Per rendere perfettamente stabili queste palline vi basta sciogliere 2 grammi di sorbato di potassio e 1 grammo di propionato di calcio nella poca acqua usata (dose sempre per i 100 grammi di mix).
se le volete indistruttibili potete inserire 2 grammi di agar-agar rubandoli alla maizena (che quindi diventa 5%).
Per il resto non resta che sperimentare e provare che è poi è ciò che desidero muovere in voi.
non input copia/incolla, ma stimoli ad impastare per trovare le vostre soluzioni.
P.S. non farò altre video ricette del genere.
Vi lascio alla gallery delle immagini.
Nei miei libri potete trovare varianti di mixes e ricette più tecniche in funzione delle vostre esigenze più particolari.
(clicca qui per vedere il contenuto dei libri)
