Non è la prima volta che mi trovo a scrivere un articolo sul blog prendendo ispirazione dalle consulenze che faccio ai carpisti.
Uno degli scopi più appassionanti ed avvincenti è rappresentato dalla replica di esche ready made (boilies pronte) di marche blasonate a cui si legano ricordi indimenticabili di pesca e catture memorabili!
A volte queste palline fantastiche escono dal mercato e l'unico modo per averle è replicarle, mentre in altri casi è solo la fantasia del pescatore a cercare di riproporre il prodotto magari aggiungendo quel tocco personale che lo rende unico!
Se vi siete persi gli altri articoli riguardanti le repliche di boilies famose, ve li linko qui di seguito.
(clicca qui per le ricette di replica delle ready made starbait)
(clicca qui per la ricetta di replica delle mie ready made)
(clicca qui per un articolo su come realizzare boilies simili di aspetto alle ready made)
(clicca qui per conoscere la storia delle ready made, chi le ha "inventate" e quando)
(clicca qui per la storia delle mie ready made crazy, dedicate ad una carpa speciale)
In questo caso specifico sono stato contattato da due appassionati che hanno sempre avuto una predilezione per una ready made Mistral (azienda storica inglese ancora in attività clicca qui per conoscere l'azienda) molto famosa in Italia sulla fine degli anni '90 con prodotti di punta come le famosissime boilies Rosehip, che sono l'oggetto di questa ricetta.
Rosehip è il nome inglese della rosa canina, una pianta selvatica spontanea presente in molte località collinari e montagnose della nostra penisola, una rosacea che produce a fine autunno una bacca rossa dal gusto intenso, molto aspro e ricco di principi benefici ed aromi.
Dai fiori, foglie e frutti della pianta si ricavano molte sostanze officinali, miele e marmellate molto ricche e benefiche per l'essere umano e di conseguenza si riesce ad impostare una facile reperibilità di ingredienti primari atti a riportare nella boilies l'attrazione intrinseca di queste sostanze vegetali.
Obiettivo della consulenza fu quindi lo sviluppo di un pastoncino, di un base mix e di un liquid food con cui replicare l'esca in questione (disponibile per il confronto) cercando di produrre una variante specialistica di tipo Total che fosse addirittura migliore (se possibile) rispetto all'originale. A disposizione vi era anche l'aroma fornito dalla casa madre come ingrediente con cui realizzare una versione di confronto intermedia.
Per capirci il progetto (che è datato molti mesi prima della stesura di questo articolo) voleva confrontare una versione Total self (pastoncino, mix e attrattivi tutti fatti in casa) con una versione realizzata con mix self e liquidi venduti dalla casa madre e con la ready made venduta pronta dalla stessa.
Partendo quindi con ordine, vediamo come impostare il pastoncino self made con cui poi creare il birdfood mix che supporta la pallina.
Questo è preso pari-pari dalla ricetta professionale presente nel mio libro "Boilie istruzioni per l'uso" di cui i due carpisti sono fanatici lettori!
(clicca qui per conoscere il libro Boilie Istruzioni Per L'uso)
-20 % savoiardi micronizzati
-20% pavesini micronizzati
-20% biscotti frollìni micronizzati
-20 % pane belga (ingrediente da pasture)
-15 % farina di melassa (muscovado)
-5 % glucosio in polvere
per rendere fruttato questo pastone si aggiungono alcuni ingredienti solidi e liquidi che trasferiranno alle farine le loro proprietà, gusto e aroma.
Il quantitativo Q.B. per ottenere ciò che si vuole come intensità.
gli ingredienti aggiuntivi:
-50 gr di frutti rossi disidratati (cranberry nello specifico)
-50 gr frutto del drago liofilizzato (si possono usare vari frutti rossi disidratati, tipo ciliegie ecc.)
-30 gr vitamina c
-100 ml di Rosolio (un liquore ottenuto dai petali di rosa)
-50 ml glicole
La crema ottenuta si mescola con la base solida ottenendo quello che si può definire un pastone semi umido.
(le foto nella gallery alla fine sono esplicative)
A questo punto possiamo impostare il nostro birdfood mix :
-30 % Birdfood self (quello appena realizzato)
-30% Soia tostata
-30% Semola rimacinata
-10% wpc80 (proteine del siero del latte)
La parte liquida accessoria è il vero completamento del nostro progetto che ci permette di ottenere una bomba iper idratata dalla resa veramente elevata. (Una sorta di visione Total bait legata a questa bella pallina fruttata, se non sai qual'è il concetto alla base delle esche Total, clicca qui)
Il 3 liquidi su cui impostare il tutto sono l'aceto (ideale quello di miele), il rosolio (di cui abbiamo già parlato) e l'estratto liquido di rosa canina che si trova comodamente in erboristeria oppure on line.
Le dosi sono ovviamente personalizzabili partendo da una base di 50 ml. di aceto, 30 di estratto di rosa canina e 20 di rosolio (totale 100 ml. per kg e si può salire fino a 200).
In aggiunta a questo liquido di base (conviene realizzarlo qualche giorno prima di rullare per sfruttare le sinergiche alchimie che avvengono fra i liquidi) inseriamo 10 grammi di Carpix Sensas (non sai cos'è il Carpix? clicca qui) e 7 gocce di olio essenziale di rosa canina
Normalmente serviranno 6-7 uova medie per completare l'idratazione ideale del mix.
Esiste ovviamente la possibilità di estremizzare il concetto self made come piace a noi malati realizzando un liquido super food partendo direttamente dalla materia prima, ovvero le bacche di Rosa canina che sono facili da trovare in molti contesti collinari italiani. Purtroppo il periodo buono per la raccolta è dicembre anche se si possono trovare alcuni arbusti pieni fino a febbraio.
Una volta raccolti i frutti in quantità sufficiente, provvederemo a fermentarli in aceto creando un liquid food molto interessante anche per altri scopi. Il processo è semplice e può essere ricondotto a quello usato per fermentare la banana con la ricetta presente qui nel blog.
(vuoi creare un liquid food di banana fermentata? clicca qui per la ricetta)
Sul tubo trovate tanti video tutorial dedicati a questo frutto e a come trasformarlo in composte e aceto, cliccate qui per vedere un video molto completo al riguardo.
Ottenuto il nostro super liquido self made, lo possiamo utilizzare inserendone 100 ml. con il rinforzo di 50 ml. di rosolio e 7 gocce di olio essenziale rosa canina (clicca qui per un link commerciale a questo olio essenziale). In questo caso l'uso del Carpix resta facoltativo anche se consigliato.
Una versione alternativa del progetto prevede l'uso del mix con la sua parte solida come abbiamo visto in questa ricetta, rullato con l'aroma originale Mistral Rosehip (clicca qui per vedere l'aroma originale) pimpato magari con un bel liquido estrattivo di rosa canina che si trova facilmente in commercio on line (clicca qui per la rosa canina liquida) ottenendo un risultato certamente soddisfacente e meno "estremo" del Total self precedentemente proposto.
Che dire quindi per concludere?
Chi ha realizzato le boilies è entusiasta del risultato raggiunto sia tecnicamente che come resa pratica e questo è certamente motivante per spingervi a provare.
Dal mio punto di vista mi preme farvi capire come avendo delle buone basi nel self made e mantenendo la mente aperta agli stimoli ci siano veramente strade infinite da esplorare.
Per tanti di voi la "boilie perfetta" è li che vi aspetta...basta prima sognarla e poi progettarla, magari seguendo i consigli di questo blog!!!
Grazie dell'attenzione e mi raccomando...scaricate il libro Le Basi Del Carpfishing, è gratis e vi offre la possibilità di intraprendere questo meraviglioso viaggio partendo col piede giusto!
VIVA IL SELF MADE!!!
(clicca qui per scaricare il libro)
Guardatevi la gallery che merita...