Negli anni si è visto come il valore nutritivo dell'esca possa influenzare la pesca e lo sviluppo della boilie, infatti tutte le migliori aziende al mondo oltre alla linea "carrier" (esche prettamente gustative) hanno sviluppato mixes e ready ad elevato contenuto di nutrienti per impieghi specifici.
La teoria di Fred Wilton è ormai assodata e generalmente accettata anche da chi la denigrava negli anni'80.
Da questa eccezionale intuizione nascono però nuove riflessioni dedicate alle nostre acque ricche di grossi pesci e di nutrimento naturale ad elevato valore biologico.
La teoria dell'alto potenziale energetico ( da qui in avanti definita HPE) tiene conto dell'effettiva disponibilità di energia presente nell'esca stessa come fattore importante ai fini della realizzazione di un'ottima boilie da condizionamento.
Grazie alle mie competenze specifiche in ambito di alimentazione, mi resi conto di come esche ad elevata nutritività e semplici "carrier" avessero potenziali energetici molto simili.
Faccio un'esempio banale, 100 grammi di mix Green fish, impastato con un uovo, 10 ml. di minamino e 10 gr. di miele apportano circa 600 kcal. mentre 100 grammi di 50\50 preparato alla stessa maniera circa 590 kcal*.
In pratica il potenziale calorico è quasi identico e quindi la differenza fra un cibo altamente nutriente ed uno più povero è data dalla effettiva disponibilità di questo potenziale.
La carpa è un'onnivoro specializzato a vivere traendo nutrienti e calorie principalmente da proteine e grassi visto che il cibo disponibile in natura sono i micro e macro vertebrati, il benthos, i molluschi e in forma minore i crostacei, tutti alimenti con potenziale calorico piuttosto basso ( fra il 10 ed il 20 % di proteine, fra lo 0,1 ed il 2% di zuccheri, fra lo 0,3 e il 4% di grassi e con energia disponibile per 100 gr. compresi fra 50 e 100 kcal.)da cui i pesci ricavano sostentamento energetico per la crescita, quindi ciò che differenzia un'esca green fish da una 50\50 è semplicemente l'origine di quell'energia!
Da questa semplice osservazione, sono iniziati i miei ragionamenti relativi ad aumentare in maniera significativa le calorie delle esche da carpa e migliorare le fonti delle stesse.
Questa teoria è nata in un periodo storico a cavallo del nuovo millennio, un periodo intenso sul piano dello sviluppo e della ricerca personali, in questi anni è stata scritta la storia delle esche che si è completata con il trittico keltia, red fish e green fish.
Miscele che puntano alla massima qualità delle fonti proteiche inserite, tutte di elevato valore biologico, disponibili in forma predigerita e sulla totale demolizione degli amidi e delle farine vegetali attuata con trattamento termico.
Il bagaglio di esperienza maturato in migliaia di test svolti in tutti gli ambienti, mi ha spinto verso nuove ed inesplorate frontiere, notavo infatti come i mixes fin qui ottenuti non fossero più migliorabili in termini metabolico energetici se non utilizzando nuovi ingredienti.
Con una profonda interrogazione, attingendo alla consulenza specifica di professionisti dell'alimentazione, mi sono trovato a sfruttare il potenziale dei grassi e degli integratori di nuova generazione, dedicati agli sportivi di resistenza.
Considerando che proteine e carboidrati hanno lo stesso potenziale calorico di 4 kcal. per grammo mentre i grassi più del doppio, ho pensato che questa fosse una strada interessante da seguire.
C'era però il grosso freno dato da tutto il materiale specifico da me raccolto in 20 anni di ricerca, tutti studi molto approfonditi nei quali era inequivocabile che la soglia del 10% di grassi fosse insormontabile per il metabolismo della carpa, pesce poco specializzato a digerire grossi quantitativi di lipidi con l'acqua al di sotto dei 20°C , la temperatura più congeniale per la cattura dei grossi esemplari.
La ricerca degli ultimi anni della mia attività di consulente tecnico mi ha portato quindi ad esplorare fonti e semilavorati specifici e così nel 2010 ho iniziato a produrre esche ad elevato potenziale energetico.
Un moderno mix HPE a parità di digeribilità e valore biologico rispetto al green fish citato all'inizio, apporta circa 650 kcal. per etto che possono aumentare a 740 sostituendo i 10 gr. di miele dell'esempio, con un'analogo additivo a base di grassi idrolizzati. Un quantitativo decisamente superiore e interessante!
L'esperienza diretta di pesca mi offre l'opportunità di definire i principali vantaggi e migliorie rispetto alle esche HNV (Clicca qui per una ricetta HNV moderna e affidabile)
Le esche HPE stimolano il pesce in maniera molto naturale e vicina a quanto l'animale è abituato a ricevere in natura.
Hanno una elevata digeribilità specifica.
Vengono riconosciute dal pesce in tempi inferiori alle HNV in quanto il potenziale calorico è una qualità percepita immediatamente dopo essersi alimentato, non servono molti giorni per renderlo confidente e condizionato.
Le esche HPE sono particolarmente appetite dai pesci che abbiano necessità metaboliche elevate e guarda caso questi animali sono di solito gli adulti con rateo di crescita molto spinto ovvero i target fish!
Essendo povere di zuccheri semplici sono meno attrattive per gli esemplari giovani e più piccoli.
Questa "giovane" teoria è lungi dall'essere codificata, molte sostanze sono state provate superficialmente e molte altre non sono ancora "state create", ma i risultati delle mie ultime tre stagioni di pesca sono stati così positivi per me e per l'unica altra persona coinvolta direttamente che è Stefano Forcolin, da farci credere di aver trovato realmente uno stimolo al miglioramento.
Questo senza rinnegare ne smentire l'assoluta efficacia e produttività di tutto ciò che è stato fatto in precedenza, partendo dai semplici carrier mix, fino ad arrivare all'HNV spinto del green fish mix.
Per costruire un mix HPE si deve partire da una base fish mix o meaty mix affidabile e riconvertirla verso un maggior potenziale calorico.
la costruzione della base prevede l'utilizzo della soia tostata come principale ingrediente di volume, della farina di pesce o carne LT come componente nutrizionale di maggior dosaggio e la caseina rennet come strutturante.
Gli ingredienti per alzare le calorie della base sono il grasso bovino in polvere, la lecitina di soia in polvere, il glicerolo in polvere e la creatina monoidrato.
L'ultima versione di mix da me sviluppata è così composta:
-30% soia tostata
-20% fishmeal Skagen ff LT supreme (oppure farina di ciccioli Ingrabrozzi)
-15% caseina rennet
-10% grasso bovino in polvere
-10% glicerolo in polvere
-5% destrina di mais
-5% lecitina di soia in polvere
-3% gelatina animale in polvere
-2% creatina monoidrato
Le prime esche vennero rollate con olio MCT (medium chain triglycerides) un'integratore energetico composto di grassi a catena media velocemente assimilabili, lecitina liquida di girasole, monobutirrina in polvere e acido buttirico.
dosi per 1 kg. di mix :
-50ml. MCT
-20 ml. lecitina liquida di girasole
-5 grammi di monobutirrina
-1 ml. acido buttirico
I risultati furono da subito molto brillanti e le esche per aspetto fisico, gusto e modo di lavorare in acqua si presentarono come tecnicamente molto differenti da ogni altra boilie che mi sia capitato rullare.
Purtroppo lo sviluppo di questa particolare miscela è coinciso con un momento molto complesso della mia vita che mi ha portato ad allontanarmi da Big Fish e dalla pesca in senso assoluto. Si tratta quindi di un capitolo incompleto, una sorta di lascito che condivido con voi così acerbo.
Una strada nuova per chi ha voglia di sperimentare partendo praticamente da queste poche righe.
Ai posteri l'ardua sentenza...
(Boilies bianche, scopri come i colori ti possono aiutare cliccando qui)
Con questo articolo si conclude la lista dei mix professionali che ho sviluppato negli anni, prodotti di enorme successo commerciale e molto amati dai carpisti italiani.
Trovi tutte le ricette in una sezione distinta del blog che puoi raggiungere cliccando sul link : Mix commerciali Big Fish
Da questo percorso storico complesso è nata la più recente teoria delle Total Boilies, esche moderne in sintonia con le esigenze di tanti carpisti. In questa teoria troverete molti spunti letti in questi articoli, per andare alle ricette Total clicca il link: Total boilies
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