Molti progetti di mix ai quali ho lavorato hanno radici molto lontane nel passato e si radicano in concetti vecchi come la pesca a fondo. Nel caso del mix HP, acronimo di "Honey and Peanut", (poi divenuto High Power nel catalogo) il progetto prevedeva una rivisitazione del mio peanut mix (che descrivo ampiamente nel capitolo relativo del libro The Bait Guru)
A volte non bastano una buona intuizione ed una bella idea per portare avanti uno sviluppo pratico, serve quel quid in più, quel colpo di fortuna che ti mette sulla strada giusta...In questo caso specifico fu provvidenziale l'intervento di un fornitore che riforniva l'azienda di alcuni ingredienti tecnici, che ci propose una sostanza "antica" come il mondo in una forma inusuale: il miele in polvere! Questa opportunità mi permise di introdurre questo incredibile ingrediente direttamente nella parte secca con ottimo dosaggio. Il resto è storia...la storia di un mix di enorme successo commerciale e di un ingrediente (il miele in polvere appunto) che fu venduto in esclusiva da Big Fish per tutta la prima decade del nuovo millennio.
Vi sono cenni relativi all’ uso del miele come attrattore specifico per le esche da carpa sin dai primi scritti di JH. Keene nel suo libro “The pratical fisherman” del 1881, ed è corretto affermare che in 140 anni di utilizzo questo ingrediente abbia abbondantemente superato la prova del tempo risultando attualissimo in termini di nutrimento e attrazione.
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Il mio interesse per il miele liquido è sempre stato elevato tanto da usarlo in tutte le mie boilies da pastura e anche nelle polente tradizionali e pastelle da innesco, ma l’idea di strutturare un mix specifico mi venne quando trovai l’ingrediente in polvere che mi consentì l’inserimento direttamente nelle farine.
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MIELE COME INGREDIENTE
Decisi di costruire un birdfood usando un pastoncino che ne contiene già al suo interno, il Quikò classic eifutter, addizionando il tutto con un’ulteriore dose di polvere.
Il costrutto molto semplice, dolce e mediamente nutritivo, si prestava ad essere arricchito grazie ad un ingrediente grasso come l’arachide che può essere sostituita da altre farine nutty, fra cui mi sento di suggerire il pinolo per il suo gusto pungente.
(vuoi approfondire l'argomento semi e noccioline, clicca qui)
Per aumentare la frazione fosfolipidica, alzare ancora le calorie e permettere la perfetta emulsione dei grassi così da sfruttare la componente attrattiva degli stessi per rendere le esche estremamente veloci nel periodo estivo, aggiunsi ulteriore tuorlo d’uovo in polvere che sarebbe andato a coadiuvare la già cospicua quota inserita con le uova liquide.
Il risultato si rivelò strepitoso per la cattura di grosse carpe ed erbivore nel periodo dal post frega fino a novembre, quando cioè l’acqua calda favorisce la diffusione dei principali attrattivi di questa boilie dolce.
Nacque così honey nut mix:
-20% semolino
-20% farina di soia tostata
-20% pastoncino Quikò
-10% latte in polvere Vitamealo
-10% farina di arachide(tostata)
-10% honey powder
-07% tuorlo d’uovo in polvere (se non lo trovi puoi farlo in casa, clicca qui)
-03% albumina
+ extra-peso 15 grammi di polline +5 grammi di propoli per ogni chilogrammo di mix.
Se vuoi realizzare una variante moderna di questo storico mix e poi creare una total boilie al miele, usa il pastone al miele self made (ti ho linkato la ricetta ad inizio articolo) in questo modo:
- 40% pastone al miele self made (ricetta qui)
- 20% semolino
- 20% farina di soia tostata
- 10% WPC 80 (non sai dove prenderle? clicca qui)
- 10% farina d'arachide tostata
Total HP boilie
Per creare una versione Total di esca al miele , rulliamo con questa base liquida (per kg. di mix):
- 30 ml. di miele liquido aromatico (melata di bosco, miele di rosmarino, miele d'agrumi)
- 20 ml. di glicole
- 15 ml. idromele (come questo)
- 10 ml. aceto di miele (come questo)
- 5 ml. propoli liquido (come questo)
- 10 gocce olio essenziale miele(come questo)
Ricordo con estremo piacere le prime esche realizzate completamente al sapore di miele, delle palline da pesca veloce, inconsuete e molto attrattive alle quali lego il ricordo del mio personal best, catturato a fine dicembre con acqua gelida a dimostrazione che questo progetto può avere valenza anche invernale variando la componente aromatica che in quel frangente prevedeva l'impiego della fragola come aroma.
Questa pallina entra di prepotenza nella categoria Total bait in quanto iper idratata ed estremamente veloce in pesca, senza utilizzare stimoli chimici sintetici che possono spaventare pesci selvatici!
(cosa sono le Total boilies? clicca qui per scoprire le ricette di queste esche molto tecniche)
(Vuoi altri spunti per la parte liquida abbinabile a questo mix? clicca qui)
Questa particolare boilie potrebbe rappresentare l’eccezione in acque molto pressate come quelle delle cave da pesca sportiva, dove dosando in maniera calibrata il miele liquido e diminuendo le uova, si potrebbe regolare una specifica solubilità delle boilie, qualità ricercata da molti appassionati che frequentano questi ambienti.
(link alla ricetta del mix keltia)
(Link alla ricetta del Black fish mix)
