Il concetto di boilie al mais è caro a tutti i pescatori di carpe in quanto identificano nel magico chicco giallo la panacea alle situazioni più drastiche, l’anti cappotto per eccellenza!
In realtà il mais secco ha valori nutrizionali e di gusto molto scarsi che vengono amplificati dalla cottura e dalla successiva fermentazione che rendono l’amido più digeribile e dolce e che sprigionano sostanze idrosolubili più attrattive.
Il progetto di un’esca Total mais è quindi un’esperienza interessante sotto diversi profili, non ultimo la possibilità di realizzare una pallina atipica, piacevole per il pesce e non troppo costosa.
Per questo progetto creeremo un mix semplice dove il mais e le sue proteine la facciano da padrone, realizzando poi una parte attrattiva liquida iper idratante (nel rispetto del concetto di esca Total).
(clicca qui per un esaustivo articolo sul mais e derivati)
Vediamo il mix che avrà uno spiccato gusto di mais e sarà una sorta di light bird-food.
· 30% farina di mais (fumetto-fioretto oppure precotto per esche più pesanti)
· 30% semola rimacinata
· 30% patatine soffiate di mais (Fonzies o similia) micronizzate grossolane
· 10% latte in polvere
Il base mix è di facilissima realizzazione con tutti gli ingredienti reperibili anche in super mercato.
Questo costrutto ha buon gusto e basso livello nutrizionale permettendo così la realizzazione di ottime esche da pesca veloce con cui pasturare pesantemente senza pericolo di bloccare il pesce e mantenendo viva la frenesia alimentare.
(In caso di utilizzo in forte corrente la pallina può essere resa più pesante aggiungendo un 10% di glutine di mais, portando a 20% la farina di mais)
Questa variante semplicissima, economica e volutamente "grezza" può essere resa più professionale sostituendo la farina di semola rimacinata con un biscotto sbriciolato, una sorta di "pastoncino" primordiale che renda il costrutto ancora più strutturato. Analizzando le possibilità offerte dai supermarket e leggendo attentamente la composizione di tanti biscotti con il mais, reputo ideali le "Pannocchie" del Mulino bianco di cui trovate una foto e la lista ingredienti in gallery.
Poi vedremo alla fine come realizzare un efficace strategia di pasturazione creando anche del pellet molto solubile.
Andiamo ora a sviluppare due liquidi fermentati di grande spessore gustativo partendo da un ingrediente fenomenale, il mais dolce usato per le insalate.
(clicca qui per un video dove parlo del mais dolce e di come trasformarlo in liquido attrattivo)
Ovviamente cercheremo nella grande distribuzione quei canali che ci permettono l’acquisto di lattine di grosse dimensioni in modo da procurarci a basso prezzo un chilogrammo di prodotto su cui impostare le dosi degli altri ingredienti.
Primo liquid food:
Gli ingredienti del primo liquid food saranno il lievito di birra, il malto d’orzo in polvere, e lo sciroppo di mais.
(clicca qui per un link allo sciroppo di mais)
Il processo prevede di frullare un kg. di mais dolce con il suo latte (senza sgocciolare), aggiungendo 20 grammi di lievito di birra attivo (in panetto), 100 grammi di malto in polvere e 300 ml. di sciroppo di mais.
A questo punto lasciamo a fermentare questa massa facendo attenzione che svilupperà anidride carbonica e si gonfierà. Ci vuole quindi un bel vaso grande dove rimanga dello spazio residuo. In presenza di buone temperature, la fermentazione avviene in 3-4 giorni.
A questo punto devo portare a temperatura di circa 60 gradi per inattivare il lievito, e inserire 100 grammi di sale fino per poterla mantenere, a temperatura ambiente, per qualche mese.
Il risultato non sarà un liquido fluido.
Per rendere meno denso il tutto aggiungeremo glicole propilenico, da 200 ml a salire, in funzione di quanto lo vogliamo fluidificare. Questa aggiunta stabilizza ulteriormente il liquid food facendolo durare mesi con l’attenzione di non esporlo ad alte temperature e luce solare.
Secondo liquid food:
Il secondo liquid food prevede (oltre al mais dolce)lo sciroppo di malto, l’aceto di malto e lo sciroppo di mais (o glucosio).
Questa seconda versione è più spinta come gusto ed attrazione e prevede di frullare il kg. di mais dolce con 200 ml. di sciroppo di malto, 300 ml. di aceto di malto, 100 ml. di sciroppo di mais e i soliti 20 grammi di lievito di birra.
Lasciamo maturare gli ingredienti per almeno 3-4 giorni in luogo caldo prima dell’utilizzo.
Questa seconda opzione si presenta più liquida, anche in questo caso posso aggiungere glicole per fluidificare e aiutare nella conservazione che peraltro non è difficile vista la buona presenza di aceto. Il glicole permetterà inoltre di avere boilies iper idratate anche da asciutte.
A questo punto siamo pronti a realizzare le boilies che prevedono come unici 3 ingredienti il mix, il nostro liquid food e le uova.
Per un assetto normale prevedo 5-6 uova per kg. di mix e liquid food quanto basta per raggiungere la consistenza adatta per estrudere e rullare le esche.
Meno uova metto e più saranno solubili le esche prodotte.
Scendere sotto le 2 uova richiede una buona manualità nel rullare oppure l’uso di additivi come lo xantano o la destrina.
Terzo liquid food:
La terza variante molto più aromatica e spinta prevede di utilizzare un aroma liquido naturale al mais, un prodotto usato in ambito caccia come esca appetitosa per il cinghiale che è notoriamente ghiotto di mais!
Questa esca aromatica, venduta da negozi specialistici che poi vi linkerò, è composta da zuccheri del mais, aroma al mais e glicole ed entra nel nostro processo miscelata in parti uguali con il mais dolce frullato (500 ml. mais frullato + 500 ml. aroma mais), sempre sottoponendo il tutto alla fermentazione con i soliti 20 grammi di lievito per 3 giorni.
(clicca qui per acquistare l'aroma mais)
Il liquido ottenuto, ulteriormente diluito con sciroppo di glucosio, può essere utilizzato per impastare method, pasture da fondo o semplice fioccato di mais.
Tornano ovviamente utili allo scopo anche tutti gli estratti fermentati di mais tipo CSL etc. venduti dalle aziende specializzate in pesca che suggerisco di usare sempre mescolando il parti uguali con il frullato di mais dolce.
Questa variante dell'esca è la più spinta come stimolo fra le tre.
Il mio interlocutore preferisce la massima naturalità di approccio e per questo motivo ha deciso di usare la prima variante di liquido proposto inserendolo in dosaggio di circa 200 ml. per kg. di mix, ed aggiungendo 5-6 uova per completare il tutto.
Il mix è semplice da impastare e rullare e assorbe molto liquido realizzando esche estremamente idratate e veloci nell'entrare in pesca.
Questo progetto Total mirava infatti alla rapidità di intercetto con pesci anche poco abituati a ricevere palline, ma meno diffidenti verso le piccole granaglie. L'esca è molto gialla (come potete vedere dalle foto in gallery che riferiscono alla prima impastata) e di conseguenza in sintonia con una pastura di supporto fatta semplicemente di mais bollito e fermentato e fioccato di mais.
Per farle accettare super velocemente conviene rullare diametri di 16-18 mm. misti ad alcune palline del 20-24 per arrivare ai pesci più interessanti.
Per poter imbustare le boilies con serenità dobbiamo aggiungere 5 grammi di sorbato di potassio e 5 grammi di acido ascorbico(per mantenere il colore giallo vivo) per ogni kg. di mix.
La prova in acqua delle esche (in gallery trovate la foto delle palline immerse dopo 1-2-3-4-6 ore) evidenzia come queste siano esche veloci per le quali vale la regola che ogni uovo inserito determina una durata di un ora. Per questo motivo la nostra versione a 6 uova dura sei ore, il tempo tecnico ideale per questo tipo di progetto.
Per chi volesse invece una variante tipo readymade, ovvero resistente e compatta, la modifica deve essere fatta a livello strutturale sostituendo il latte in polvere con le proteine del siero. Per contenere il budget conviene usare le 30 o le 60, vi linko un ottimo fornitore.
Il mio consiglio personale prevede di usare la versione base o quella col biscotto impastate con 4-6 uova al massimo per mantenere questa estrema attrazione veloce e realizzare degli inneschi più resistenti per eventuale disturbo di pesciolame o per lasciare immerso il terminale più di 8-10 ore.
La procedura è semplice e prevede di prelevare 100 grammi di impasto pronto per l'estrusione e aggiungere 5 grammi di albumina e 5 grammi di gelatina animale, reimpastando fino ad assorbimento. Da questo panetto ricaveremo a mano gli inneschi in diametri misti dal 10 al 24 mm. per ogni evenienza.
Nella nostra strategia vogliamo realizzare anche dei pellet che permetteranno di creare bombette o method molto specifici ed in sintonia con le boilies prodotte.
Per creare le micro pellet non userò uova ma mi limiterò ad usare solo il mix impastato con il liquid food.
Non realizzeremo i salsicciotti da rullare, ma dei panetti alti 1-2 cm. che andremo a cuocere bollendoli, dopo averli rivestiti di pellicola trasparente per non provocare contatto diretto con l’acqua (se cuocio a vapore anche i panetti non è necessario rivestirli).
Dopo qualche ora di asciugatura taglieremo grossolanamente i panetti (ci possiamo accontentare anche di piccoli cubetti) e li ripasseremo nel tritacarne ottenendo dei mini pellet a rapidissimo scioglimento che andranno asciugati 24 ore prima di essere imbustati.
La pasturazione preventiva ideale consiste nel gettare mais molto bollito (almeno un ora) e fermentato con il lievito di birra e boilies.
Durante la pescata useremo sono bombette di pellet (o sbriciolato di boilies) e palle di pastura realizzate allo scopo.
Ricetta pastura/method:
- 1/3 fiocco di mais
- 1/3 pane secco macinato
- 1/3 farina di mais precotta per polenta
Questa semplice base viene impastata con il liquid food da noi creato diluito in semplice acqua in rapporto di 100 ml. per ogni litro.
Le palle risulteranno abbastanza compatte da poter inglobare anche il mais bollito e anche il mais dolce se vogliamo la massima attrazione.
In caso di forti correnti posso realizzare una polenta compatta, come proposto nel famoso video "Poca spesa tanta resa che vi linko".
(link video ricetta polenta per acque correnti)
Spero di avervi stuzzicato con questo bel progetto di pallina Total semplice, ma molto tecnica ed efficace, che coniuga la facilità di realizzo con l'economicità del progetto. Ringrazio Alessandro per l'input e ricordo a tutti che sono disponibile a consulenze per progetti Total, una mia visione dell'esca che ci tengo particolarmente a condividere con voi.
Per la consulenza trovate una pagina dedicata qui sul sito con cui contattarmi direttamente.
(Link alle Total baits con consulenza gratuita)
Non mi resta che lasciarvi alle immagini della gallery!
Buona visione.