L'ingrediente del cuore!
O per lo meno uno degli ingredienti più efficaci con cui ho avuto modo di lavorare e su cui ho progettato le mie super boilies Crazy krill!
(Scopri le boilies Crazy Krill cliccando qui)
(Scopri le potenzialità dei crostacei cliccando qui)
All'epoca del mio interessamento commerciale interagivo direttamente con Krill Canada, una delle aziende più grandi al livello mondiale che tratta questo tipo di prodotto specifico, un grossista molto più grande di Krill aqua da cui si riforniscono anche le piccole partite IVA. Questo mi ha permesso di attingere al know how dei numeri uno e apprendere tutte le potenzialità di questo favoloso ingrediente.
La forte attrazione espressa verso le grosse carpe diventa "drogante" quando queste si alimentano prevalentemente di crostacei tanto che, l'uso di esche Krill molto marcate in periodo invernale (quando il crostaceo naturale scarseggia), permette risultati strepitosi neppure paragonabili ad altri tipi di attrazione (come ad esempio i fishmeal).
Le mie ready made sono state le prime apparse sul mercato completamente impostate su questo specifico ingrediente e divennero in breve l'esca pronta più venduta in Italia.
Quindi perchè dilungarsi oltre? Krill a tutta birra!!!
Purtroppo c'è un grosso problema!
L'aumento del costo di oltre il 50% della materia prima di qualità alimentare (quella con minime ceneri e scorie) ha costretto molte aziende del carpfishing a commercializzare la seconda o anche terza scelta...ovvero quelle farine che presentano elevate quantità di fibra e ceneri, sostanze che rendono estremamente leggero il prodotto in questione.
Questo è il motivo per cui molti carpisti si sono ritrovati con il "SOLITO" mix che rullavano da anni che, inspiegabilmente, iniziava a produrre esche leggere ed a volte galleggianti!
Anche i liquid food sono (in alcuni casi) diventati più liquidi e trasparenti perdendo materia organica fondamentale e venendo allungati con glicerina, lecitina liquida o glicole a seconda dei casi...
D'altronde non vi era molto altro da fare, altrimenti il prezzo al pubblico sarebbe dovuto raddoppiare ponendo l'ingrediente fuori mercato!
E quindi come si può ottenere un OTTIMA Krill bait ovviando a questi inconvenienti?
Ed è qui che intervengo io con questa ricetta di TOP boilie al gamberetto che sfrutta le potenzialità gustative e attrattive dell'ingrediente anche se si usa una farina di qualità inferiore!
Viva il self made!
Il nostro motto che ci permette di ottenere da soli degli ingredienti top calmierando la spesa e contenendola senza andare a discapito del massimo effetto attrattivo possibile.
Questa Krill bait non è un esca da lunghe pasturazioni, ma da caccia "attiva" di grossi pesci in ambiente naturale ed anche artificiale .
Alla base vi sarà come sempre un mix che in questo caso compenserà con elevato peso specifico la maggior leggerezza ed un liquid food che ci permette livelli di gusto e attrazione (legati al Krill) molto elevati.
Vediamo il base mix, una sorta di 50/50 ottimizzato per il gamberetto:
- 30% semola di grano duro rimacinata
- 25% farina di mais fine
- 20% latte scremato in polvere(clicca qui per un link)
- 10% glutine di mais(prodotto per pasture, clicca qui)
- 10% farina di Krill(prodotto per carpfishing, clicca qui)
- 05% ADJA (oppure paprika dolce se non trovate l'Adja)
Come potete notare un mix molto semplice ed economico con una minima percentuale di Krill che con quel peso specifico non può creare problematiche di sorta.
Come in tutte le esche del concetto Total baits (clicca qui per conoscere le altre Total boilies) la parte liquida gestisce tutto il gusto e l'attrazione e ci permette di creare un liquid food con cui apportare ulteriore Krill e gusto senza incorrere nei problemi di leggerezza citati prima. Il motivo è molto semplice, siccome la galleggiabilità è data dalla cheratina degli esoscheletri del crostaceo, noi la scioglieremo con idrolisi acida a caldo, estraendo con forza tutta la parte gustativa della farina stessa.
Il processo di produzione prevede di mescolare 1 litro di aceto di alcol (quello più economico)con 500 grammi di farina di Krill (la stessa messa nel mix) e di porre il tutto sul fuoco (a fiamma moderata) fino a portare a bollore per poi SPEGNERE SUBITO.
L'effetto congiunto dell'acido acetico e del calore rende il krill più denso e lo priva della componente leggera che viene scomposta in amminoacidi.
Il secondo ingrediente liquido necessario è il liquid Belachan (clicca qui per il link al prodotto) (clicca qui per un video su questo ingrediente) un fermentato gustativo di gamberetto dalle grandi potenzialità.
Aggiungendo 500 ml. di belachan liquido alla nostra crema di Krill, otterremo circa 2 litri di liquid food dedicato alle nostre esche. Questo liquido denso e cremoso è perfettamente stabile grazie all'acidità e al sale contenuti nei due ingredienti e può essere conservato per mesi in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce solare diretta.
Per i più vogliosi di sperimentare si può utilizzare la pasta semi-solida di gamberetto che viene venduta ad uso umano (clicca qui per il link al prodotto), in questo caso si aggiungono i 350 grammi di pasta (l'intera confezione) e anche 150 ml. di glicole propilenico per regolare la liquidità del costrutto.
Siamo quindi arrivati al punto di assemblare le nostre boilies Total Krill in purezza usando solo il mix, le uova ed il nostro liquido auto-prodotto.
Per ogni kg. di mix usiamo 200 ml. di liquido e 6-7 uova (le uova dipendono dalla temperatura della stanza in cui rulliamo). Suggerisco di inserire prima il liquid food, facendolo assorbire bene dalle farine, e poi le uova Q.B. per ottenere la plasticità adatta a estrudere e rullare. (clicca qui per comprendere meglio come impastare bene il mix).
Cottura ideale a vapore 8-10 minuti per esche da 20mm. (clicca qui per un articolo sulla cottura a vapore).
Questa boilie estremamente equilibrata in termini nutrizionali e molto spinta a livello di gusto ed attrazione è ideale per il periodo estivo ed autunnale in acque libere o gestite (dighe, grandi laghi, grandi cave, fiume).
Per una versione "SPINTA" da gara, il mio consiglio è di inserire 30 grammi per kg. di additivo Carpix (clicca qui per il prodotto) e 20 di betaina, rendendo parzialmente solubili le esche limitando il quantitativo di uova a max. 4 per kg. di mix e compensando i liquidi necessari con un maggior apporto del liquid food dedicato, oppure di di glicerina vegetale per contenere i costi(clicca qui per il prodotto).
Se siete particolarmente interessati alle gare, vi lascio qui sotto un video dedicato all'argomento...