D.M.P.T.
Le numerose domande al riguardo di questa sostanza, ricevute durante la diretta del 21 novembre, necessitano di chiarimento e di un articolo approfondito su questo "misterioso" ingrediente segreto...
Chiariamoci subito il dubbio che si tratta di una sostanza estratta dalle alghe, dal plancton e da alcuni tipi di crostacei. Un composto di aminoacidi sulfurei molto simile alla Betaina con cui condivide il trono di "stimolatore di appetito" specificatamente rivolto ai ciprinidi e in genere ai pesci di branco (come la Tilapia, molto allevata in indocina, a cui la sostanza è dedicata, essendo stata studiata come appetante per i mangimi molto poveri per questi pesci).
Alla famiglia degli aminoacidi sulfurei appartengono la Metionina, la Cisteina, l'omocisteina e la Taurina, tutti con provata azione attrattiva sulla carpa (e per questo citati da anni nei miei libri e ricette).
Questo composto chimico è conosciuto con numerosi "Alias" tipo:
Dimethyl-β-Propiothetin Hydrochloride, Cloruro di (2-carbossietil)dimetilsolfonio,3-dimetilsolfoniopropionato,beta-dimetilsolfoniopropionato,beta-DMSP,dimetil-beta-propiotetina,cloruro di dimetil-beta-propiotetina,dimetil-propiotetina,dimetilpropiotetina,cloruro di dimetilpropiotetina,dimetilpropiotetina cloridrato,dimetilsolfoniopropionato,cloruro di dimetilsolfoniopropionato,S-dimetil-beta-propiotetina,Acido propionico S-dimetilsolfonio,solfonio, (2-carbossietil)dimetil-, cloruro (1:1).
Secondo i dati del produttore Sustar, colosso cinese specializzato in chimica della mangimistica, Il DMPT è un composto contenente zolfo presente in natura, e rappresenta una nuova classe di attrattivi della quarta generazione dei fagostimolanti acquatici. L'effetto attrattivo del DMPT è 1,25 volte superiore a quello del cloruro di colina, 2,56 volte della glicina betaina, 1,42 volte della metilmetionina, 1,56 volte della glutammina (uno dei migliori attrattivi a base di aminoacidi). Lo studio dimostra che il DMPT è la sostanza con l'effetto più attrattivo.
Il DMPT non solo migliora l'assunzione di mangime, ma agisce anche come sostanza ormonale idrosolubile. Il DMPT migliora anche la capacità di affrontare lo stress associato alla cattura/trasporto di pesci e altri animali acquatici.
Questi sono ovviamente dati del produttore e come tali vanno presi con le pinze, anche se l'azienda è molto seria e produce, a livello mondiale, un sacco di ricerca scientifica ritenuta affidabile dagli esperti del settore (allevamento ovviamente, non pesca sportiva).
Di fatto il produttore promuove il suo prodotto con delle ricerche mirate a dimostrare che migliora il sapore della carne della tilapia (altrimenti poco sapida) donando un gusto di frutti di mare!
Venendo alla sostanza in questione da un punto di vista interessante per noi, Il dimetilsolfoniopropionato ( DMSP ), è un composto organo-solforato con la formula (CH 3 ) 2 S + CH 2 CH 2 COO − . Questo metabolita zwitterionico può essere trovato nel fitoplancton marino, nelle alghe e in alcune specie di piante vascolari terrestri e acquatiche. Funziona come osmolita e sono stati identificati anche molti altri ruoli fisiologici e ambientali. Il DMSP è stato identificato per la prima volta nell'alga rossa marina Polysiphonia. Questo ingrediente viene sintetizzato artificialmente a causa del costo elevato e della bassa purezza del metodo di estrazione naturale, nonché della difficoltà di industrializzazione. La sintesi artificiale di DMSP è stata adattata all'applicazione su larga scala effettuando la reazione chimica del dimetil solfuro e dell'acido 3-cloropropionico nel solvente, facendolo quindi diventare dimetil-beta-propiotetina cloridrato(DMPT).
La sostanza, venduta in forma di polvere bianca, molto solubile in acqua, ha una termostabilità dichiarata dal produttore attorno ai 100°C e questa è una nota dolente per l'uso all'interno delle boilies (uso che io sconsiglio). Il produttore stesso suggerisce l'inserimento in mangimi pressati a freddo e estrusi a bassa temperatura.
Esiste anche un prodotto analogo (la Thiobetaina) la L-(+)-Ergotioneina (ET) che è un aminoacido contenente zolfo, prodotto solo da batteri Actinomycetales e da funghi non appartenenti alla divisione Basidiomycota e Ascomycota. È stato originariamente isolato dalla Claviceps purpurea o segale cornuta. Si ottiene dalla L-istidina, che viene convertita nella forma betaina chiamata ercinina. Si trova sia negli animali che nelle piante e i mammiferi la ottengono solitamente dalla loro dieta, ad esempio attraverso i funghi o l'avena.
Dopo che vi siete beccati tutto il pippone su "cos'è"...vediamo di arrivare al "come si usa" che praticamente è ciò che vi interessa.
Prima di proseguire il discorso mi preme però sottolineare che:
Non può essere somministrato ai pesci e agli animali in generale, secondo il decreto UE 1831/2003.
Ovvero il prodotto è illegale in Europa per l'uso mangimistico in quanto non sono state validate le ricerche sulla salubrità presentate dal produttore cinese (Questo per onor di correttezza da parte di chi scrive).
Vista l'estrema concentrazione del prodotto, i dosaggi suggeriti in pesca sportiva vanno da 1\2 grammo ai 5 grammi per OGNI kg. di pastura. La gestione di questo tipo di quantitativi è facilitata se prima lo sciogliete in acqua o in qualsiasi liquid food a base acquosa, e poi impastate il vostro chilogrammo di pastura da fondo o method.
(Mentre i dosaggi suggeriti in mangimistica si attestano su 100-200 grammi per Tonnellata)
A mio avviso l'utilizzo migliore è proprio nella pastura da fondo e nel method che sono in grado di creare quindi frenesia alimentare in un area sufficientemente ampia, dove poi voi depositerete le vostre lenze munite di inneschi.
L'inserimento nella bombetta è certamente un'altra pratica molto indicata, in questo caso aumenterei la dose fra 5 e 10 grammi all'interno di un kg. di mix per bombetta.
La sinergia più stimolante possibile prevede di mescolare il DMPT con la lisina, la betaina, la metionina e la glutammina, componendo un composto rispettivamente formulato con 2-2-4-1-1 parti rispettivamente, per poi dosare nel solito range compreso fra 1 e 10 grammi per kg.
Questa combinazione risulta molto efficace con tutti i ciprinidi ed utilizzabile anche nelle pasture da pesca al colpo e feeder.
Come già espresso in precedenza non mi sento di suggerire l'uso nelle boilies, anche se il composto appena citato potrebbe essere un interessante integratore da liquid food, realizzato sciogliendone 10 grammi ogni 200 ml. di salsa di pesce o liquid liver. Nel caso di realizzazione delle boilies queste andrebbero cotte a 80°C (necessita di forno a vapore regolabile) per tempi leggermente più lunghi della normale cottura a 100 gradi. Questo permetterebbe magari di avere esche solubili con cui continuare a pasturare anche nelle fasi di gara in cui non si può usare catapulta e palle di pastura.
Spero di avervi chiarito alcuni dubbi sull'ingrediente e rimango ovviamente a disposizione degli abbonati per ulteriori precisazioni.
Spero inoltre di avervi passato dei concetti concreti che vi facciano uscire dallo schema mentale delle "sostanze miracolose" ed approfitto per chiudere questo scritto ribadendo che per un cacciatore di record, questo tipo di stimolo può rappresentare più un disturbo che non un aiuto, destando enorme attenzione nei pesci di disturbo e nelle piccole carpe di branco che sono deleterie per la ricerca della big.
In inverno, con acqua bloccata ed assenza di attività, questa potrebbe essere una carta da giocare anche in acque libere o non in gara, anche se la strategia migliore nei frangenti impossibili, risulta l'uso della micro pop up contornata da una coroncina di bigattini dinamici!
Seguirà un video esclusivo dedicato a questa sostanza e alle altre citate nel presente articolo.
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Vi ricordo che all'interno del libro Boilie istruzioni per l'uso c'è un capitolo dedicato alle pasture ,al method self e agli ingredienti per bombetta, un capitolo sui liquid food self con ricette ed anche un capitolo dedicato alle ricette di boilies solubili da gara.