INVERNO IN FIUME, LE ESCHE, LA PASTURA, LA PASTURAZIONE
Eccoci arrivati all'ultimo articolo dedicato alla pesca invernale nel fiume (a cui seguirà l'ultimo video dedicato), in questo episodio parleremo di pastura, pasturazione ed esche.
Ci troviamo nella situazione di avere individuato lo spot (primo articolo e video), abbiamo campito con che terminali ed approccio pescare (secondo articolo e video) e ora dobbiamo preparare il posto, decidere gli inneschi e la pasturazione ideale. Nel nostro caso specifico non stiamo pescando in uno spot che stiamo tenendo pasturato da mesi...(in quel caso calerei solo la quantità di esca in funzione dell'attività del pesce, senza cambiare esca) ma ci stiamo approcciando ad uno spot nuovo con acqua verosimilmente inferiore a 10 gradi. Non è il caso quindi di pensare a pasturazioni grosse di condizionamento, ma dobbiamo solo creare interesse verso le nostre esche. L'azione si svolge quindi esclusivamente un paio di giorni prima della pescata (tempo tecnico fondamentale per far digerire e metabolizzare la pastura, senza trovarmi i pesci ancora sazi e poco propensi a mangiare gli inneschi) andrò a gettare qualche chilogrammo di pastura e boilies e vedremo a breve come comporla. Attenzione che in fiume si pastura sempre a monte dello spot ad una distanza proporzionale alla forza della corrente ed alla profondità. Nel fiume Sile, pescando con 300 grammi di piombo su 5 metri d'acqua, pasturavo 20 metri a monte della zona di calata selezionata.
La pastura ideale per attirare e non saziare il pesce è quella per la pesca al colpo, in genere definita "carpa fondo" che possiamo trovare già pronta nel negozio di pesca. La mia preferita è sempre stata la Sensas 3000 ( CLICCA QUI PER IL PRODOTTO SENSAS) (CLICCA QUI PER PASTURA GENERICA CARPA) ma esistono decine di tipologie e prezzi differenti di questo tipo di prodotto.
Se invece vogliamo fare una pastura da fondo self made, la mia ricetta preferita è sempre stata questa:
- 3 kg. fiocco di mais
- 2 kg. pane secco (oppure pane in cassetta che lega di più)
- 1 kg. di farina precotta di mais per polenta
Ottenendo così 6 kg. di pastura economica, molto efficace per il fiume.
Questa pastura si impasta con acqua e salsa di pesce fermentato squid brand (100 ml. di salsa di pesce ogni litro di acqua) (CLICCA QUI PER UN ARTICOLO SULLE SALSE DI PESCE) (CLICCA QUI PER ACQUISTARE LA SQUID BRAND). Il metodo migliore per impastare pasture da fondo, quello usato dai garisti della pesca al colpo, prevede di bagnare la pastura con uno spruzzino, passarla con un crivello largo per rompere i grumi, lasciarla riposare per qualche minuto e quindi impastare le palle aggiungendo liquido Q.B.
(CLICCA QUI PER UN VIDEO DOVE IMPASTO UNA PASTURA IDRO-ATTIVA)
Prima di impastare a palle la pastura, andremo ad incorporare le boilies che useremo in pesca, preferibilmente sbriciolate, con solo poche palline intere. In questa fase possiamo aggiungere anche ghiaia e inerti per appesantire, se necessario, le nostre palle facendole affondare più velocemente. In questa fase possiamo aggiungere, seguendo le dosi consigliate da produttore, il PV1 che è un additivo che rende la palla più collosa e compatta. (CLICCA QUI PER UN LINK AL PRODOTTO). Questo ingrediente è fondamentale per creare un METHOD (CLICCA QUI PER LEGGERE UN ARTICOLO SUL METHOD) che altro non è che una pastura appiccicosa che si può attaccare al piombo per attrarre il pesce durante la pescata nei pressi dell'innesco, ma di questo parleremo dopo.
Un altro sistema molto valido per creare le nostre palle\blocchi di pastura è la polenta cotta, nella quale andremo ad inglobare come sempre le esche e lo sbriciolato di boilies. Gli ingredienti sono come quelli della pastura di cui sopra, ma se vogliamo ottenere un costrutto molto più compatto ci limiteremo a fioccato di mais e farina di mais da polenta in parti uguali (senza il pane), il processo è semplice, porto a ebollizione l'acqua (cui aggiungo sempre 100 ml. di salsa di pesce per litro) e quando bolle, aggiungo a pioggia il fioccato e la farina mescolando per evitare grumi (in genere il rapporto è 1:4 fra farina e acqua...ovvero 4 litri d'acqua ogni kg. di farina), a questo punto inglobo le boilies intere e quelle spezzate e cuocio per il tempo indicato sulla confezione di farina per polenta (le precotte cuociono in pochi minuti). Quindi la verso ancora calda in stampi delle dimensioni adatte (piccoli secchielli etc) dove, raffreddando, diventerà dura e compatta. Quindi potrò gettare in acqua i blocchi interi che mi garantiranno di rendere le esche disponibili in prossimità del fondale.(CLICCA QUI PER UN VIDEO DOVE FACCIO LA POLENTA) (CLICCA QUI PER UN VIDEO DOVE FACCIO PALLE CON IL PANE)
Ma quanta pastura devo usare? Ci sono molti fattori, fra cui il disturbo di altri pesci, che regolano la misura. diciamo che pasturando 2 giorni prima di pescare posso buttare dai 2 ai 6 kg. di palle di pastura (che contengano a loro volta 1-3 kg. di boilies e sbriciolato).
A questo punto vediamo quali esche usare per questo approccio invernale.
La boilie special fegato che ho proposto, come ricetta, nello scorso articolo (LO TROVATE SOTTO QUESTO CHE STATE LEGGENDO) è la scelta vincente come attrattiva e funzionalità , così come la Total fish (CLICCA QUI PER LA RICETTA TOTAL FISH). Se uso la pallina al fegato, posso sempre mettere la salsa squid brand nella pastura, rendendola magari più stimolante frullandoci dentro dei fegatini di pollo (che si acquistano in super mercato), diciamo 100 grammi di fegatini ogni litro di salsa di pesce. In questo modo la salsa, che è molto salata, stabilizzerà anche i fegatini frullati che si potranno tranquillamente mantenere per diversi giorni.
Veniamo ora alla pescata e a come preparare lo spot durante la stessa.
Durante la pescata possiamo gettare 1-2 palle di pastura preventive e poi basta, posizionando solo uno stringer di boilies, oppure un sacchettino di sbriciolato nei pressi dell'innesco. Attenzione che il sacchettino tende a far derivare il terminale verso valle durante la calata e dobbiamo quindi valutare bene la discesa dello stesso sul fondo. per questo motivo io preferisco calare solo uno stringer di max.3-4 palline attaccate all'amo.
Una tecnica molto efficace prevede l'uso del METHOD, ovvero la pastura collosa da appiccicare al piombo. Questo sistema garantisce un costante apporto di particelle attrattive che scendono verso valle, guidando i pesci verso il nostro terminale. Questo approccio paga molto ma non si possono purtroppo usare i sassi a perdere se non con uno stratagemma. In commercio si trovano spirali di acciaio da montare on line proprio per fissare la pastura (CLICCA QUI PER ACQUISTARE IL PRODOTTO) che possono essere inseriti a monte della girella su cui attacco il sasso a perdere. unico neo del sistema è che fra sasso e pastura mi troverò a calare 500 grammi di zavorra, ma questo vi garantisco che non è un problema.
Oppure posso adottare un piombo adatto a impastare il method (VEDI FOTO ARTICOLO SULLA TECNICA). Purtroppo il piombo è un metallo tossico, per questo vi suggerisco di utilizzare zavorre in ferro (grossi dadi o bulloni) che presentino la caratteristiche di avere il giusto grip per la pastura.
Il Method si può fare con la stessa pastura di partenza, usata per la preventiva, avendo l'accortezza di aggiungere il PV1, senza ovviamente inserire gli inerti e le boilies intere, ma solo una piccola percentuale di sbriciolato delle stesse. Si impasta sempre con acqua aggiungendo una doppia porzione della salsa di pesce per incrementare lo stimolo.
Quanto visto rappresenta la miglior strategia possibile per pescare lo spot che abbiamo individuato.
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