Gli insetti sono parte integrante dell’alimentazione di tutti i pesci e in quanto tali sono facilmente riconosciuti come fonte nutritiva affidabile e sicura.

Possono divenire parte integrante di pasture da fondo, di method mix e boilie molto accattivanti ed utilizzabili come alternativa alle farine di pesce e altri sottoprodotti di origine animale.

In commercio si trovano molti prodotti derivati dagli insetti o che comunque contengono insetti in quantità interessanti per i nostri scopi e che possono essere adattati ad un utilizzo specifico nelle nostre esche.

gli insetti essiccati sono considerati un mangime semplice per uccelli, rettili e pesci ed in questa forma possono essere macinati più o meno grossolanamente  in funzione dell’utilizzo. L’inserimento nei mix per fare le boilie necessita di micronizzazione in modo da gestire buoni dosaggi senza rischiare che le boilie vengano alleggerite troppo, mentre usati interi possono aiutarci a formulare pastoni molto attrattivi con cui realizzare method mix, oppure per essere inseriti direttamente nei sacchetti o nelle retine di PVA con cui pasturare in prossimità dell’innesco.

 

-tarme della farina ed i grilli:

 

si trovano nei negozi di cibo per animali da compagnia e si possono inserire nei mix per fare le boilie in quantità interessanti, dal 10 al 30%, come sostitutivi dei fishmeal  in quanto ricchi di proteine e grassi e caratterizzati da un gusto differente dai soliti standard.

 

-crisalide del baco da seta :

 

la crisalide merita una menzione particolare perché utilizzata nella pesca e nell’ alimentazione specialistica delle carpe koi che ne sono estremamente ghiotte.

Si trova già macinata pronta per essere direttamente inserita nel mix dove sostituisce le farine di carne o pesce, oppure utilizzata in sinergia con queste ultime, sfruttando il suo gusto intenso e aromatico. Si dosa dal 5% a salire fino al 30%.

In commercio si trova anche l’estratto liquido per la pesca che ci permette interessanti caratterizzazioni del mix 50\50, inserendola nei liquidi in ragione di 10-50 ml. per kg.

 

-bigattino :

 

la larva della mosca carnaria è considerata la migliore fra le esche per la pesca al colpo essendo dotata di una grande attrattività chimica e di una tenace vitalità che permette di attirare il pesce grazie alle vibrazioni prodotte dal movimento e percepite dalla linea laterale.

Una pasturazione di bigattini vivi, inseriti in un pasturatore, inglobati nel method o imprigionati nel Pva, rappresenta la migliore delle scelte invernali abbinata all’ innesco di piccole esche visual oppure usando direttamente le larve con il  medusa rig.

Durante le mie ricerche di prodotti alternativi e funzionali, mi sono imbattuto in un liquid food tanto terribile quanto efficace, il grubjuice, una sorta di estratto liquido di bigattino ricchissimo di amminoacidi e gusto, che mi permise di realizzare esche tremendamente attrattive e di impastare il method con uno stimolante fuori dagli schemi ma immediatamente percepito dalle carpe che sono abituate da sempre a cibarsi delle larve gettate dai pescatori.

Con questo prodotto realizzai una allucinante caratterizzazione del 50\50, rollato con 200 ml. di estratto di bigattino e aroma fruttato che risultò micidiale in tutti i campi gara della pesca al colpo, soprattutto quei canali del piano dove ogni giorno i garisti riversano molta pastura.

Inutile dire che in assenza di estratto pronto, si possono frullare i bigattini freschi con una pratica decisamente disgustosa ma efficace.

 

-larve di zanzara :

 

le larve di zanzara sono utilizzate come pastura ed innesco nelle gare ad alto livello, dove sono conosciute come ver de vase. Si tratta di piccoli vermi pieni di sangue e molto attrattivi che vengono venduti freschi o essiccati.

In queste forme possono essere inseriti nella componente liquida o nel secco, per realizzare una caratterizzazione molto interessante del mix 50\50, dosando a partire dai 50 grammi a salire.

Esiste anche un liquid food composto di una percentuale di larve immerse in un liquido di supporto, solitamente glicole propilenico, che ne permette la conservazione e il dosaggio. Questo prodotto poco concentrato è utile nell'impasto di method mix o per realizzare sacchettini di PVA che risultano particolarmente attrattivi nei pressi dell'innesco.

 

-farine proteiche di insetto :

 

anche l’alimentazione umana utilizza gli insetti come fonti proteiche di grande interesse. Attualmente la legislazione italiana è ancora restia ad una libera commercializzazione ed i prezzi del mercato biologico sono molto alti, ma non escludo che a breve questi prodotti saranno comodamente disponibili e quindi utilizzabili anche per i nostri scopi.

Sono farine che si prestano perfettamente a realizzare un bug-mix estremamente caratteristico  come sapore e gusto. In genere si possono utilizzare per caratterizzare il 50\50 con dosaggi di 100 grammi per kg. rollando magari con estratti liquidi di insetto (come quello di crisalide e bigattino già descritti) oppure creando proprio dei sostituti dei birdfishmix e fishmeal mix, salendo fino al 30% del volume.

Personalmente ho potuto provare solo la farina di cavallette che mi ha stupito per il gusto molto simile alla nocciola, tanto da farmi ipotizzare anche degli scenari di utilizzo abbinata a farine nutty  per realizzare dei grub-nut mix, ma non ho potuto fare sufficienti prove in merito.

 

-pastoncini per insettivori :

 

in commercio esistono molte varianti dedicate all’ alimentazione degli uccelli che normalmente si cibano di insetti(merli, tordi ecc.) che contengono percentuali più o meno alte di ingrediente caratteristico.

Il Prosecto insectivorus della Britannica Haith’s è il più famoso e certamente il più utilizzato di questi pastoni ma si possono trovare interessanti prodotti Italiani come l’insect patee di Orlux (Versele laga)  e il Raggio di Sole fly insectivourus.

Questi pastoni piuttosto grossolani come granulometria, si possono dosare partendo dal 10% fino al 20% in combinazione con altre farine animali per creare bird fish o birdmeat mixes, oppure per creare miscele specialistiche dedicate.