La frutta e la verdura sono da sempre utilizzate nella pesca dei ciprinidi e da un punto di vista pratico sono utilizzabili tutte le varietà che si possono innescare intere oppure a pezzetti.
Se poi analizziamo il caso specifico della pesca alle Amur è facile comprendere come tutti gli inneschi vegetali (frutta, verdura ma anche fiori e foglie) si possano rivelare efficaci. Alcune verdure hanno meritato un paragrafo a sé a causa della varietà di sottoprodotti ed utilizzi specifici che se ne possono fare, mentre in questo scritto analizzeremo in termini generici la materia e nello specifico quegli ingredienti che compariranno nelle ricette di bait guru o che abbiano uno storico importante in termini di utilizzo specifico in pesca.
A parte l’innesco “a crudo” ci sono molteplici campi di impiego per la frutta, la verdura e i loro semilavorati per quello che riguarda la produzione di mix e boilie.
-frutta e verdura disidratata :
in commercio si trovano con facilità sia frutti che verdure che hanno subito un processo di essiccazione o disidratazione e che si presentano in una forma secca che possiamo trasformare facilmente in spezzato o farina, dello spessore ideale per i nostri scopi. L’utilizzo principale di questo semilavorato è l’integrazione a pasture o mix ai fini di apportare gusto e micronutrienti importanti come zuccheri semplici, vitamine e minerali.
Approfondendo la ricerca sul mercato dei semilavorati a scopo alimentare, si riescono a trovare direttamente le farine già pronte da addizionare per creare miscele birdfood dolci oppure per caratterizzare un 50\50, utilizzando per lo sviluppo della boilie finita anche succhi e concentrati semiliquidi (o marmellate) in grado di dare impronta aromatica più forte e definita.
In linea di massima questo tipo di farine si dosano a partire dal 5% a salire, soglia minima questa, perché si possa iniziare ad avvertirne il sapore nel mix (fatto salvo farine particolarmente forti , come l’aglio che tratteremo in seguito).
-succhi , composte e concentrati :
da frutta e verdura si estraggono i succhi che a seconda della concentrazione possono avere nomi differenti (estratti, sciroppi ecc.). Per i nostri scopi è sempre meglio scegliere le forme più concentrate (basta leggere nelle etichette la percentuale di frutta per capire e verificare la densità) che ci permetteranno di raggiungere dei buoni obbiettivi di gusto senza dover utilizzare dosaggi troppo alti.
Anche le marmellate concentrate rappresentano una forma di liquid food zuccherini molto interessanti per impastare method e pasture da fondo e per realizzare caratterizzazioni di mix semplici e dolci come 50\50 e birdfood.
Tutti questi estratti naturali non presentano un dosaggio massimo di sicurezza ma solamente quello indicato dal buon senso e dalla capacità del mix di contenerli. Per il dosaggio minimo , dipende dalla concentrazione, partendo da un minimo di 10 ml. per kg. a salire.
-aceti di frutta :
l'aceto è un prodotto fermentato che si ottiene principalmente dal mosto d'uva, ma che si può ottenere da molti tipi di frutto. si tratta di un appetante attrattivo molto valido e poco costoso, caratteristica che gli deriva dalla presenza di acido acetico e di molteplici esteri aromatici che si utilizzano per produrre gli aromi di sintesi. Risulta quindi essere un'aromatizzante totalmente naturale da dosare fra i 10 ml. e i 50 ml per kg. di mix ,ideale nei fish mix e birdfish mix.
-distillati e liquori di frutta e verdure :
I distillati e liquori rappresentano un efficace forma alcolica di aromatizzazione. L’alcol è fortemente idrosolubile e attrattivo ed un’esca ammollata risulta veloce fin dai primi secondi di immersione. L’intensità di questa attrazione dipende ovviamente da quanto tempo la lasciamo in ammollo, ricordando che bastano alcuni giorni perchè una boilie del 20mm sia completamente imbevuta. Il consiglio migliore che vi posso dare è quindi quello di inserire le esche nel dip appena prima di partire per la pescata in modo da avere un risultato di media intensità. Come ingrediente liquido , il liquore si dosa dai 10 ml. ai 50 ml. per kg. di mix.
-olio essenziale :
da tutte le piante si possono estrarre oleoresine e olio essenziale che rappresentano il concentrato aromatico di quel vegetale. Si tratta dell’aroma più naturale, ideale per aromatizzare a fondo qualsiasi boilie. Ricordiamo che l’olio essenziale non è un attirante diretto in quanto non esce dall’esca ma che rappresenta un attrattivo primario di gusto, abituando il pesce a cibarsi di quella specifica pallina. Le essenze si dosano a gocce, partendo da 1 goccia per kg.(per i più intensi)fino a 10 gocce.
-aroma natural-identico :
L’aroma più famoso della storia delle moderne esche pronte per il carpfishing è il famoso “tutti frutti” della Britannica Richworth, presente sul mercato con continuità ed efficacia dal 1981. Non ho mai fatto segreto del fatto che il tutti frutti sia sempre stato uno dei miei aromi preferiti e che mi abbia permesso numerose catture in tutte le acque. Gli aromi alla frutta rappresentano la scelta ideale perché sono realizzati con complesse miscele di sostanze chimiche primarie, soprattutto esteri, fortemente attrattive nei confronti del pesce.
-fragola:
la regina dei frutti rossi, la mia scelta preferita come aromatizzazione per tutte le miscele che contengono farine di pesce , nonché uno degli aromi più usati negli anni ’90 per la produzione di boilie ready made. Già questa presentazione basterebbe per presentare questo frutto che crudo può essere innescato con assoluta efficacia per la pesca delle carpe erbivore in particolare. Della fragola esistono molti semilavorati interessanti a partire dalla farina, che può essere integrata al mix o alle pasture, con dosaggi dal 10 al 30% a seconda del tipo di boilie che si vuole realizzare.
Già a metà degli anni ’90 intrapresi in compagnia dell'amico Sandro Minotto lo sviluppo di un mio personale aroma alla fragola, grazie alla conoscenza avvenuta per caso durante l’annuale fiera del gelato di Longarone, di un tecnico aromista specializzato nella realizzazione di paste ed essenze dedicate alla pasticceria. Finanziando autonomamente la produzione fatta di piccoli lotti campione di 5 litri, riuscimmo ad arrivare al risultato sperato di intensità, gusto e resa in pesca nel giro di 4 stagioni.
-frutti rossi :
i famigerati “berry” rappresentano la scelta ideale di tantissimi carpisti che si sono resi conto come gli esteri acidi fermentativi di questi frutti , abbiano una resa in pesca molto interessante e costante.
Ciliegie, mirtilli, more, sambuco e lamponi sono tutte alternative molto valide che troviamo sul mercato in svariate forme di semilavorato, utilizzate in ambito alimentare e erboristico, in quanto a queste bacche si riconoscono numerose virtù nutrizionali utili anche per il pesce.
Dai frutti essiccati si ricava una farina intensamente gustativa e acida con cui realizzare mix dedicati, partendo da basi neutre come il 50\50, fino ad arrivare a caratterizzare anche miscele nutty o birdfish non troppo forti di gusto. I dosaggi come sempre partono da un 5% a salire in funzione della intensità aromatica.
Di questi frutti si trovano in commercio sciroppi concentrati molto intensi a livello di gusto che rappresentano degli efficaci aromi naturali e liquid food, da integrare anche in alti dosaggi , per dare una forte impronta di gusti alle boilie. Questi prodotti naturali si dosano a partire da 30 ml. per kg. Fino a salire a piacere in funzione del risultato ricercato.
Per l’industria del gelato si producono delle paste aromatizzate che contengono sia il frutto disidratato che zuccheri ed aromi in polvere (pallatant). Queste paste dense, si possono impiegare come dei liquid food, da aggiungere alle uova nelle fasi di impasto del mix, sia per scopi aromatizzanti che per dolcificare e creare la base di gusto. Il dosaggio parte da 50 grammi fino a salire a 150 grammi per kg se il mix lo consente.
Gli aromi natural-identici formulati con i frutti rossi vengono globalmente indicati come particolarmente efficaci nella stagione invernale anche da carpisti molto autorevoli. Il motivo può essere ricercato nella similitudine in termini chimico recettivi di questi segnali, con quelli di vitamine e microelementi molto importanti per il pesce che nel periodo invernale tendono ad essere scarsi come presenza alimentare.
-banana :
la banana oltre ad essere interessante come innesco specialistico per le Amur e per tutti gli impieghi del frutto disidratato e della sua farina, ci permette un interessante sviluppo di “aromi casalinghi” molto efficaci.
Le banane sono frutti complessi in cui gli zuccheri passano attraverso stadi differenti a seconda del grado di maturazione del frutto. Se spingiamo la maturazione oltre il livello massimo entriamo nell’ ambito della fermentazione (esistono molti tutorial in rete su come fare a fermentare la frutta per alimentazione umana) che produce esteri e acetati particolarmente attrattivi e responsabili della grande efficacia dell’aroma banana, molto usato dalle migliori aziende del settore, fra cui spicca Solar che ne ha fatto un suo cavallo di battaglia.
La polpa di banana fermentata a vari livelli può venire utilizzata per impastare la pastura da fondo o method, per poi magari pescare con boilie dedicate anche ready made, oppure inserita direttamente nella parte liquida di boilie realizzate con 50\50 o birdfood caratterizzati da un buon dosaggio di banana in polvere(dal 10% a salire).
Gli aromi natural-identici di banana si sono dimostrati moto efficaci su miscele nutty o birdfood ma anche su liver mix e birdfish non troppo pesanti. Per i dosaggi degli aromi vale in genere il limite di 15 ml. per kg. di mix (se la loro concentrazione non supera 1:1000)e l’indicazione di seguire le informazioni specifiche del produttore.
-ananas :
un altro frutto con eccezionali proprietà è l’ananas per cui valgono in genere tutte le indicazioni fin qui fornite, con alcune interessanti ulteriori proprietà.
Alla polpa dell’ananas, fresca, essiccata o farina, si riconoscono spiccate qualità digestive dovute alla presenza di enzimi molto interessanti come la bromelina, che permette la digestione delle proteine, aprendo scenari interessanti per la realizzazione di predigeriti casalinghi e sviluppi particolari.
La cottura della boilie disattiva parzialmente questo enzima (anche se in piccola parte rimane la proprietà a patto di cuocere in maniera gentile a vapore le esche)e per questo motivo è più interessante trattare le proteine animali prima della cottura dell’esca stessa.
Vediamo un esempio con la comunque farina di fegato, poniamo che io voglia inserire 100 grammi di farina di su un kg di mix (tipo le caratterizzazioni del 50\50), il giorno prima di realizzare le boilie impasterò la farina in questione con la polpa di anans fresco o più comodamente con l’enzima bromelina in forma solida (10 grammi su 100 di farina) o liquida (circa 20 ml su 100 grammi di farina)avendo l’accortezza in questo caso di scioglierlo in 50 ml. di acqua o altro liquido nutritivo di interesse (per distribuirlo meglio). Lasceremo a questo punto riposare i nostri 100 grammi di farina di fegato per almeno 12 ore e quindi la ingloberemo nei restanti ingredienti del mix, al momento di impastare le boilie.
L’aroma ananas è un altro esempio di efficacia in termini di attrazione proprio a causa delle componenti organiche acide che lo caratterizzano.
-agrumi :
degli agrumi oltre a quanto già detto parlando dei frutti rossi, possiamo aggiungere come la farine e i succhi concentrati apportino acido citrico e vitamine (fra cui la C) particolarmente interessanti ed attrattive per il pesce specialmente nei mesi invernali, sostanze che fungono anche da antiossidanti e conservanti per la boilie stessa.
Vale la pena sottolineare l’eccezionale efficacia delle oleoresine e olii essenziali ricavati dagli agrumi, con particolare menzione all’ arancio, che si è dimostrata negli anni un’eccezionale attrattore per le grosse carpe soprattutto se utilizzato su fish mix e birdfish mix anche molto pesanti, spesso in sinergia con aromi gusto pesce e crostaceo, fra cui merita una menzione speciale il combo monster crab\orange oil.
-barbabietola :
ricordo quando usavo la barbabietola da zucchero, tagliata a cubi e bollita, come pasturazione di volume nei fiumi dove mi servivano quintali di pastura a basso costo per interessare le grosse carpe alle boilies, visto che non erano abituate a questo tipo di alimento . Praticamente la barbabietola da zucchero, coltivata a tonnellate nella campagna veneta ci veniva venduta a occhio dai contadini a prezzi simbolici inferiori al mais. Questa polpa soda leggermente zuccherina una volta bollita rappresentava un nutrimento discretamente appetito da molti pesci, con il vantaggio di avere costo bassissimo.
Della barbabietola esistono molti sottoprodotti e semilavorati di scarso valore alimentare. Per questo motivo il nostro interesse specifico si basa soprattutto sui semilavorati della produzione dello zucchero.
La melassa, uno degli stadi della trasformazione, venduta sia liquida che in polvere, rappresenta l’ingrediente principale ricavato dalla barbabietola dedicato al settore del carp fishing. Da sempre pubblicizzata come dolcificante in maniera impropria, visto che non dolcifica molto, in realtà si tratta di un liquid food molto ricco di carboidrati, vitamine, minerali e sostanze chimiche primarie molto attrattive.
Nella forma in polvere che è mediamente legante, la melassa può essere inserita in interessanti nutty mix per caratterizzare il gusto e alzare la nutritività, in dosi dal 5 al 20%.
La melassa viene commercializzata sotto forma di pellettato in genere dedicato all’alimentazione equina, che rappresenta una forma veloce e pronta di pastura solubile da utilizzare in prossimità dell’innesco.
Lo zucchero da tavola è un dolcificante molto economico che ci permette di rendere dolci e di stimolare la fermentazione di tutte le granaglie e semi in genere, inserito in dosi del 5%-10% nell’ acqua delle particles.
Il caramello in sciroppo o polvere, rappresenta la forma aromatica dello zucchero di barbabietola e come tale può essere utilizzato sia nei liquidi che nei solidi, dosato dai 10ml. a salire in forma liquida e dal 3 al 10% in forma solida.
-aglio :
l’aglio è una delle esche migliori per la carpa erbivora sia innescato a crudo (avendo l’accortezza di tagliare le punte dello spicchio per fare uscire le sostanze attrattive) che fermentato nel miele e limone, una ricetta macrobiotica molto efficace per la quale si trovano tanti tutorial in rete.
La farina d’aglio è un insaporitore eccezionale con spiccate proprietà attrattive e gustative primarie, in dosi dal 1% a salire fino al 10% è in grado di dare sapore anche alle miscele di pesce più puzzolenti.
L’olio essenziale di aglio è uno dei più potenti aromatizzanti di questa categoria e rappresenta la mia scelta ideale per dare gusto a boilie da pasturazione continuativa a base di farine animali. Questa essenza molto forte si dosa da 1 a 5 gocce per kg di mix.
-pomodoro :
la farina di pomodoro ed i suoi concentrati sono fonti molto interessanti di licopene, un carotenoide molto attrattivo per la carpa. Si tratta di una farina interessante per caratterizzare miscele birdfood e birdfish e nella forma liquida concentrata rappresenta un liquid food caratteristico come gusto.
La farina si introduce in dosaggi a partire dal 5% a salire mentre il triplo concentrato dai 50ml. a salire.
La forma pura del carotenoide in polvere o liquida si deve dosare in quantità molto inferiori, nell’ordine dei max. 10 grammi per kg. (o 10 ml.).
-carota :
anche la carota a crudo rappresenta un’efficace esca per l’amur mentre i suoi derivati in polvere e liquidi risultano essere ottime fonti per l’apporto di carotenoidi (in particolare il carotene) per cui valgono le stesse indicazioni espresse per il pomodoro ed anche dosaggi praticamente sovrapponibili.
Interessante anche la sinergia fra i due ingredienti usati insieme avendo l’accortezza di suddividere il dosaggio.
-zucca :
una cucurbitacea molto coltivata nella pianura padana, ne esistono differenti varietà che si caratterizzano per dimensioni, colore e forma.
La sua polpa, viene trasformata in diversi prodotti e rappresenta una ottima fonte di zuccheri, con un gusto decisamente appetito per le carpe.
Anche le sementi sono interessanti come particles da utilizzare per pasturazione oppure, trasformati in farina gustosa e proteica.
La farina di zucca è ingrediente gustoso e colorato che ben si presta a creare una variazione del 50\50 particolarmente caratteristica oppure una sorta di pumpkin mix, con una nutritività simile ad un buon nutty mix, dosata dal 20 al 40%.
La crema di zucca rappresenterà il liquid food della nostra caratterizzazione e sarà inserita nel secco con un processo simile a quello messo in campo nella produzione dell’esca crazy bait.
I semi di zucca sono considerati al pari della frutta secca e si trovano in commercio sgusciati, nelle varianti naturali o tostate. Dal seme si ricava una farina molto ricca che potrebbe servire per alzare la nutritività di mix molto basilari, apportando anche una nota gustativa caratteristica.
Dai semi si ricava anche un olio nutriente che però non trova particolari impieghi per i nostri scopi
il nostro progetto di base per la zucca, prevede una base di lavoro composta da semolino , farina di mais e farina di zucca in parti uguali (25%) , 15 % di latte in polvere scremato per dare struttura e 10% di farina di semi di zucca per dare gusto ed alzare la nutritività.
Impastiamo il mix con 150 ml. di crema di zucca nella quale inseriremo 7 ml. di scopex o altro aroma cremoso(magari l’aroma zucca e spezie che gli americani usano per la torta di zucca o il gelato), fino a creare una miscela ancora asciutta, ma coesa e a quel punto aggiungiamo le uova (uno alla volta)fino alla consistenza ideale per estrudere.
-cuore di palma e avocado :
Il midollo della parte vegetativa di alcune palme è un ingrediente che si può trovare fresco o più facilmente in scatola, utilizzato consumato da solo o in insalata.
Vale la pena di spendere alcune riflessioni su questo ingrediente che da molti è considerato un’esca micidiale per le carpe erbivore.
Tagliato a pezzi e pasturato per alcuni giorni in prossimità dei giovani germogli dei canneti, sembra avere una eccellente selettività verso le amur, risultando poco appetibile dai pesci di disturbo e totalmente indifferente a siluri, pesci gatti e gamberi.
Per enfatizzare l’azione attrattiva è consigliabile frullarlo con l’aggiunta a piacere anche di Avocado e utilizzare la crema ottenuta per impastare delle normalissime pasture da fondo a base di pane e biscotto, creando così delle lattiginose aree di interesse.
Viene innescato sull’hair irg , con gli stessi criteri di altre particle, usando piccoli strati di foam bianco per creare presentazioni leggermente galleggianti, più facili da inghiottire per le carpe erbivore.
Anche l’avocado, un frutto ricchissimo di acidi grassi e estremamente nutritivo, rappresenta un’esca eccezionale e meno nota del palmito, per la cattura specifica delle grosse Amur.
Pasturato e innescato in grossi pezzi avendo l’accortezza di scegliere frutti non troppo maturi per non pregiudicare la resistenza sull’hair rig, l’avocado può essere utilizzato anche per la creazione di pasture o mix specialistici, utilizzandone la forma in polvere, in dosaggi anche del 20% . Oppure il burro di avocado in versione di liquid food da miscelare alla pastura o alla parte liquida della boilie.
La salsa guacamole, che oltre all’avocado contiene aglio e altre spezie molto attiranti per le carpe in genere e per l’erbivora nello specifico, si può utilizzare come liquid food molto interessante ed aromatico per impastare method mix o boilie specialistiche, in dosaggi a partire dai 20 ml. per kg. A salire.
-erba medica :
una delle piante erbacee più coltivate e trasformate è l’erba medica, una foraggiera di riconosciuto interesse nutrizionale per il pet food e per alcuni ambiti dell’alimentazione umana. La farina di erba medica, le proteine in polvere concentrate e lo sciroppo, potrebbero divenire degli ottimi ingredienti per lo sviluppo di mix e boilie specifiche per la pesca delle amur, strada questa affascinante ma intrapresa da poche aziende.
Molto più interessanti, come impiego immediato, risultano essere le pellet di erba medica disidratata che si possono usare come pasturazione di volume ed in prossimità dell’esca, abbinate a uno qualsiasi degli inneschi vegetali fin qui descritti, magari imbevuta della soluzione di erba medica liquida dedicata o clorofilla.
-ortica :
l’ortica è un’altra erba con proprietà nutritive e gustative interessanti con dosaggi e metodi sovrapponibili all’erba medica, con cui può condividere le formulazioni.
-clorofilla :
il pigmento che dona il caratteristico colore verde a foglie e erba rappresenta un ottimo attirante gustativo da usare in pesca per la carpa. La clorofilla in polvere è un ottimo integratore per fish mix molto nutritivi, Inserito nella pastura o usato in forma liquida per ammollare pellet. Rappresenta un attrattore molto utile e poco noto nel mondo del carpfishing. Il solido si dosa nei mix o nelle pasture a partire dal 3% fino al 10% mentre la forma liquida, un vero e proprio liquid food, può essere utilizzato dai 10 ml. a salire, senza un limite massimo di sicurezza.