Sono nato in provincia di Treviso nel luglio del 1972 ed ho scoperto la passione per la pesca all'età di circa 6 anni fermandomi a guardare i pescatori di trote lungo il fiume della mia cittadina.
Purtroppo mio padre Pietro non pescava, quindi mi toccò arrangiarmi in maniera autonoma , munito solo della mia curiosità di bambino e confidando nella pazienza di quei vecchi che bombardavo di domande circa la tecnica , i nodi , le esche e le catture.
Scoprii allora che nella pesca nulla è regalato ed anche le informazioni che ricevevo erano più degli stimoli a sperimentare che non risposte assolute.
I miei genitori si decisero a farmi la licenza a 8 anni (limite minimo consentito dall'associazione pescatori del Meschio) dopo 2 anni di gavetta fatti nei laghetti di pesca sportiva alle trote .
Ho praticato tutte le tecniche dell'epoca : fissa e galleggio a persici sole, passata al tocco in torrente , spinning con cucchiaino e rapala e pesca a fondo classica per carpe, anguille e pesci gatto.
Per mia fortuna la provincia di Treviso è sempre stata generosa in termini di ambienti e stimoli , permettendomi di crescere come pescatore a 360°.
Mio padre Pietro morì appena prima del mio diciottesimo compleanno e l'anno che ne seguì fu per me molto difficile , introspettivo e buio.
Non pescai per molti mesi e mantenni l'aggancio con la passione solo grazie alle riviste di pesca che divoravo assiduamente.
Fu proprio per merito di una rivista che conobbi la nuova tecnica importata dall'Inghilterra e grazie ad un autore in particolare, Giorgio Balboni , me ne innamorai sulla carta!
Il carpfishing degli anni '90 era molto differente , molto introspettivo , adatto a pescatori piuttosto schivi e solitari disposti ad isolarsi dal mondo anche per più giorni in ambienti vergini alla nuova tecnica dove i cappotti erano all'ordine del giorno.
Io ero praticamente il candidato ideale , visto che mi ero isolato già in un mio mondo fatto esclusivamente di allenamenti in palestra e voglia di stare solo in mezzo alla natura.
Come spesso accade nella vita , il destino mise sulla mia strada le persone giuste e così durante una trasferta al negozio della famiglia Boscolo di Preganziol (pionieri per la diffusione della tecnica e delle attrezzature per il nord est)incontrai “Cambogia” , una delle figure più importanti della mia vita , uomo ricco di vicissitudini , orfano di padre come me e capace di gustare i profondi silenzi della pesca.
Diventammo inseparabili e i 10 anni che seguirono a quel primo incontro ci videro affrontare acque di tutto il nord Italia e le mecche estere .
Alcune volte siamo stati i primi a portare questa tecnica in acque vergini con altalenanti successi ed a volte enormi soddisfazioni, Come nel caso del lago di Santa Croce (BL) o del fiume Piave.
Ma noi non pescavamo solo per catturare pesce, avevamo bisogno di evadere da una realtà che ci opprimeva per rifugiarci in riva a qualche corso d'acqua!
Stavamo in sintonia senza parlare anche per giorni e nonostante tutto ci capivamo al volo solo con uno sguardo!
Il carpfishing mi ha rapito per buona parte della mia gioventù fissando ricordi indelebili di pescate solitarie durate anche 30 giorni in ambienti incontaminati che le nuove leve, purtroppo, non conosceranno!
Mi sono spinto al limite e stavo per cadere nell'oblio dal quale mi sono salvato grazie alla nascita dei miei figli che mi hanno riportato a vivere in maniera costruttiva questa passione.
Nel frattempo ero già diventato “l'esperto di esche” del mio piccolo gruppo di amici.
Fu chiaro fin da subito, grazie ad una base scientifica scolastica , alla ricerca personale e per lavoro ed al mio amore per gli intrugli ,che la boilie avrebbe condizionato il mio modo di vivere la passione per la pesca alla carpa.
Negli anni della ragione ,grazie all'emergente spirito imprenditoriale del giovane Fabio Boscolo , erede di una famiglia di illuminati commercianti , nacque l'azienda Big Fish con la quale ho collaborato fino al 2010 in compagnia dell'amico e "guru" dell'esca Sandro Minotto.
Gli anni con Big Fish mi hanno permesso di attingere direttamente all'esperienza di Richworth Streamselect, la prima industria nata per la produzione di boilies e di avere contatti diretti con i più grandi produttori di pet food e mangimi. Sono stato tester ufficiale Richworth per l'Italia ed ho contribuito direttamente con l'azienda britannica allo sviluppo di un filone di esche dedicate al nostro paese e realizzate su mie specifiche richieste. Ho poi contribuito a realizzare, progettare e commercializzare mix, ingredienti e boilies della dinamica azienda veneta per più di 10 anni.
Sono riuscito anche a realizzare il sogno di di conoscere Fred Wilton , il vero "Bait guru" del libro, con il quale ho intrapreso per anni un rapporto di amicizia epistolare fatta di consigli e di aneddoti (tanto da essere l'unico Italiano ad aver personalmente conosciuto l'inventore della Boilie) .
Big Fish mi ha inoltre permesso di avere un filo diretto con tutti gli appassionati Italiani , grazie all'esperienza più bella e impegnativa della mia vita, rappresentata dalla gestione del monumentale Forum tematico dove raccogliemmo un mondo di informazioni , ricette , esperienze e consigli purtroppo andati persi durante un attacco haker alla piattaforma che lo ospitava.
Negli ultimi anni ho ricevuto più di 10.000 messaggi personali , divisi fra forum e email , ai quali mi pregio di aver risposto con enorme soddisfazione e spero chiarezza.
Questo bagaglio di informazioni mi ha spinto negli anni a creare prodotti per l'esca dedicati al nostro territorio ed ai nostri ambienti , facendo diventare Big Fish la principale azienda del settore in Italia e una delle poche in grado di esportare conoscenza anche in Francia ed Inghilterra!
Avevo tre sogni per ciò che riguarda la ricerca e la diffusione delle competenze tecniche : elaborare una mia ricerca sull'esca, progetto riuscito nel 2012 sviluppando la teoria dell'elevata energia potenziale, ottenuta grazie alla ricerca e lo sviluppo di super- nutrienti a base di grassi predigeriti e modificati , sfociata poi nel White fish mix ;
creare un'esca pronta a mio nome , progetto riuscito nel 2013 con lo sviluppo della Crazy , una boilie costruita su un idea ambiziosa , con tutti gli ingredienti, sia nutritivi che attrattivi prodotti in autonomia e non mutuati da altri settori dell'alimentare e del petfood.
Nella Crazy , il profilo aromatico è stato appositamente creato , la componente attrattiva predigerita realizzata prima da me in ambito casalingo e poi trasferita al processo industriale e la base bird food creata sempre in ambito casalingo partendo dalle materie prime!
Ed infine scrivere un libro per raccogliere tutto il sapere e le esperienze di questa vita di studi , ricerche e pescate .
Se state leggendo queste righe , molto probabilmente sono riuscito a realizzarli tutti e tre!
Sergio Tomasella